Proposta di legge del m5s per abolire l’uso di animali nei circhi
Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha presentato una proposta di legge che intende eliminare l’uso di animali nei circhi italiani, segnando un cambiamento significativo nel mondo degli spettacoli circensi. Il deputato Alessandro Caramiello, promotore di questa iniziativa, ha illustrato il progetto alla Camera, intitolato “Introduzione graduale del divieto dell’uso di animali nei circhi, nelle esibizioni e negli spettacoli viaggianti, nonché disposizioni per la loro riconversione”. Questo provvedimento, visionato in bozza dall’AdnKronos, punta a incentivare esibizioni senza animali, spingendo i circhi a rivedere le loro pratiche.
Struttura della proposta di legge
La proposta si compone di nove articoli e mette in evidenza l’importanza di riconoscere “la funzione sociale dei circhi, delle esibizioni e degli spettacoli viaggianti senza la detenzione e l’utilizzo di animali”. In particolare, l’articolo 2 stabilisce che, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, tutti i circhi dovranno conformarsi al divieto di utilizzare animali. Questo rappresenta un cambiamento radicale per il settore, che dovrà adattarsi a nuove modalità di intrattenimento.
Un esempio di progresso
Caramiello ha sottolineato come molti paesi, sia in Europa che nel resto del mondo, abbiano già intrapreso questa strada. Nazioni come Austria, Belgio, Francia, Germania e Regno Unito, insieme a stati extraeuropei come India e Colombia, hanno già implementato divieti simili. L’obiettivo del M5S è quello di allineare l’Italia a queste scelte già adottate da altri, rendendo il nostro paese un esempio di progresso in materia di benessere animale.
Registro nazionale e fondi di sostegno
Un elemento chiave della proposta è la creazione di un Registro nazionale dei circhi, delle esibizioni e degli spettacoli viaggianti senza animali, come previsto dall’articolo 3. Solo i circhi certificati come “animali-free” potranno richiedere contributi per lo spettacolo. Inoltre, è previsto un fondo nazionale di 100 milioni di euro per la riconversione e il reinserimento professionale di domatori e operatori che fino ad oggi hanno lavorato con animali da circo. Questo fondo sarà destinato anche a sostenere gli stabilimenti che ospitano animali a seguito di cessioni definitive o di provvedimenti di sequestro.
Sanzioni e supporto alla transizione
Infine, la proposta prevede sanzioni pecuniarie per le violazioni della legge, che possono arrivare fino a 200 mila euro. In questo modo, il M5S intende garantire che la transizione verso circhi senza animali avvenga in modo serio e responsabile, con il supporto delle istituzioni e delle comunità locali. Non mancheranno spazi gratuiti messi a disposizione dai comuni per i nuovi circhi, quelli senza animali, che rappresenteranno una nuova era per l’intrattenimento in Italia.