Maccio Capatonda svela ‘Sconfort Zone’ e anticipa il suo debutto teatrale imminente

Maccio Capatonda presenta ‘Sconfort Zone’, una serie comica personale su Prime Video, esplorando fragilità e processi creativi, mentre annuncia un futuro spettacolo teatrale.
ALT: Maccio Capatonda annuncia il suo debutto teatrale con 'Sconfort Zone', un evento imperdibile per i fan della comicità. ALT: Maccio Capatonda annuncia il suo debutto teatrale con 'Sconfort Zone', un evento imperdibile per i fan della comicità.
Maccio Capatonda presenta 'Sconfort Zone', il suo atteso debutto teatrale nel 2025. Scopri di più sulla sua nuova avventura artistica

Maccio Capatonda svela la sua nuova serie comica

Il comico e attore Maccio Capatonda ha recentemente presentato la sua nuova comedy series, ‘Sconfort Zone’, disponibile su Prime Video. Durante un’intervista presso gli studi dell’Adnkronos, il 27 marzo 2025, Capatonda ha condiviso dettagli personali sulla sua vita e sul processo creativo che ha portato alla realizzazione di questo progetto.

Un viaggio personale

Marcello Macchia, noto al pubblico come Maccio Capatonda, ha scelto di lasciare da parte i suoi celebri personaggi, come Mariottide e Padre Maronno, per mostrarsi in una nuova veste. “Mettere a nudo le mie fragilità non è stato semplice”, ha rivelato. “Ho sentito il bisogno di presentarmi senza maschere, e devo dire che è stata un’esperienza liberatoria”. La serie, secondo le sue parole, ha rappresentato una vera e propria seduta di analisi, rivelando aspetti di sé mai esplorati prima. “Dalla serie emerge un Maccio un po’ capriccioso, ma tutto ciò è radicato in mancanze della mia infanzia”, ha aggiunto.

La scrittura di ‘Sconfort Zone’ ha presentato diverse sfide. “Ho attraversato un periodo di mancanza di ispirazione e inizialmente non volevo nemmeno realizzarla”, ha spiegato. “Quando ti senti arrivato, rischi di dimenticare perché hai iniziato a fare questo lavoro”. L’attore Valerio Desirò, presente durante l’intervista, ha evidenziato la complessità del processo creativo, con Maccio che cambiava idea frequentemente.

Progetti futuri

Mentre i fan attendono notizie sulla possibile seconda stagione della serie, Capatonda ha rivelato di essere al lavoro sul suo primo spettacolo teatrale. “Spero di riuscire a portarlo in scena fra un anno”, ha dichiarato. L’idea di collaborare con qualcuno che non ha mai calcato un palcoscenico lo affascina: “Voglio vedere come reagisce”. Nonostante l’ansia che questo comporta, la sua volontà di avvicinarsi al pubblico è chiara. “Ho sempre avuto paura del contatto diretto con le persone”, ha ammesso. “La realtà è la mia sconfort zone, mentre il digitale è la mia comfort zone“.

Le radici di Maccio

Riflettendo sulla sua vita, Capatonda ha rivelato che la timidezza lo ha accompagnato fin dall’infanzia. “Ero un po’ asociale e ho vissuto piccole delusioni d’amore”, ha raccontato. La perdita dei capelli a soli 14 anni ha segnato profondamente la sua adolescenza. “Per questo motivo mi sono rifugiato nel mondo digitale, che mi ha permesso di evadere dalla realtà”, ha spiegato.

Maccio ha anche menzionato i suoi maestri d’arte, tra cui Zemeckis, Kubrick e Benigni. “Non ho mai frequentato una scuola di cinema, ho imparato tutto osservando loro”, ha detto. La Gialappa’s, in particolare, ha avuto un ruolo fondamentale nella sua carriera, aiutandolo a comprendere le dinamiche del mondo dello spettacolo.

Una visione per il futuro

Infine, Capatonda ha espresso preoccupazione per l’appiattimento della qualità nel panorama cinematografico attuale. “Ci sono troppi film e questo svaluta il cinema e le serie”, ha affermato. Con la sua casa di produzione, Micidial, intende dare spazio a nuove voci e talenti, allontanandosi dalla mera richiesta del pubblico. “Voglio lavorare con chi ha qualcosa da dire”, ha concluso.

In attesa di scoprire i suoi prossimi progetti, Maccio Capatonda continua a sorprendere e a far riflettere, sia sul palco che sullo schermo.

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