Maggioranza trova intesa sulle nomine Rai: Zurzolo a RaiNews, Petrecca a Rai Sport e Rao al Gr

nomine in rai: accordo della maggioranza e reazioni critiche dell’opposizione per il futuro dell’azienda e delle sue testate giornalistiche
"Nomine Rai: Zurzolo a RaiNews, Petrecca a Rai Sport e Rao al Gr" "Nomine Rai: Zurzolo a RaiNews, Petrecca a Rai Sport e Rao al Gr"
nel 2025, la maggioranza raggiunge un accordo sulle nomine Rai: Zurzolo a RaiNews, Petrecca a Rai Sport e Rao al Gr

Situazione complessa per le nomine in Rai

La questione delle nomine in Rai si complica ulteriormente. Dopo un intenso weekend di trattative, la maggioranza ha finalmente raggiunto un accordo che sarà presentato al Consiglio di Amministrazione giovedì 20 marzo 2025. Queste nomine , frutto di un lungo processo di discussione, non riguarderanno solo le testate giornalistiche , ma anche altre aree strategiche dell’azienda.

Nomine chiave e riconferme

Tra i cambiamenti più rilevanti, Paolo Petrecca , attualmente direttore di RaiNews24 , assumerà la direzione di Rai Sport . Federico Zurzolo , espressione di Forza Italia , prenderà il suo posto al timone del canale di notizie . Inoltre, Roberto Pacchetti , in quota Lega , sarà nominato responsabile della Tgr , mentre Pierluca Terzulli , vicino ai Democratici , guiderà il Tg3 . Un ulteriore avvicendamento è previsto per luglio, quando Nicola Rao , attuale direttore della Comunicazione e già al comando del Tg2 , subentrerà a Francesco Pionati al Giornale Radio , in procinto di andare in pensione.

Le novità non si fermano qui. Secondo quanto riportato da Adnkronos , ci saranno ulteriori nomine che interesseranno anche Rai Italia e altre direzioni. Maria Rita Grieco , attuale vicedirettrice del Tg1 , è attesa alla direzione di Rai Italia , mentre Andrea Sassano , attualmente a Rai Teche , potrebbe assumere la direzione della Radiofonia . Infine, Stefano Coletta , attualmente responsabile della Distribuzione , potrebbe essere nominato alla guida della nuova Direzione Coordinamento Generi , sebbene i dettagli su questa nuova direzione rimangano ancora incerti.

Reazioni dell’opposizione

Il clima all’interno dell’ opposizione è teso. Fonti interne hanno manifestato un forte disappunto per la gestione delle nomine da parte della maggioranza , accusandola di non aver coinvolto minimamente le forze di minoranza . Gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno denunciato un “clima negativo e di stupore”, sottolineando che la maggioranza di Giorgia Meloni ha superato ogni limite di tolleranza. Hanno anche evidenziato come sia inaccettabile procedere con nomine così cruciali senza che l’amministratore delegato, Rossi , si sia presentato in commissione di vigilanza per un’audizione.

Anche i membri del Partito Democratico hanno alzato la voce, affermando che se le nomine venissero confermate, rappresenterebbero l’ennesima dimostrazione di un’occupazione sistematica della Rai , priva di una visione strategica. Secondo loro, l’unico criterio sembra essere la spartizione delle poltrone in base alle quote dei partiti di governo , senza alcuna discussione su come migliorare il servizio pubblico o affrontare le sfide del giornalismo contemporaneo . Italia Viva ha espresso preoccupazione simile, denunciando il fatto che la maggioranza ha disertato la Vigilanza Rai per mesi, bloccando ogni attività, mentre ora si mostra solerte nel distribuire le poltrone .

Con un panorama politico così teso, le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro della Rai e delle sue testate . La questione delle nomine , quindi, non è solo una questione di poltrone , ma rappresenta un vero e proprio banco di prova per la maggioranza e le opposizioni .

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