Malagò: la ginnastica è un patrimonio collettivo, non influenzata da singoli casi isolati

Malagò sottolinea l’importanza di valorizzare la ginnastica italiana, evidenziando successi e resilienza della comunità, nonostante le attuali controversie e l’attenzione sugli aspetti negativi.
"Malagò sottolinea l'importanza della ginnastica come patrimonio collettivo, evidenziando che non deve essere giudicata per casi isolati." "Malagò sottolinea l'importanza della ginnastica come patrimonio collettivo, evidenziando che non deve essere giudicata per casi isolati."
Malagò sottolinea l'importanza della ginnastica come patrimonio collettivo, evidenziando che non deve essere influenzata da episodi isolati

Malagò e la ginnastica: Un patrimonio da valorizzare

Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha recentemente affrontato la delicata questione degli abusi all’interno della Federazione Ginnastica Italiana (FGI), evidenziando la necessità di considerare la ginnastica come un patrimonio collettivo. Durante l’evento “Sport e Pace“, svoltosi nella Sala Zuccari del Senato, Malagò ha espresso il suo rammarico per le notizie negative che circolano, sottolineando che la ginnastica rappresenta molto più di singoli episodi isolati.

Un patrimonio collettivo

Malagò ha affermato: “La parola ‘preoccupato’ non è corretta”, chiarendo che il suo compito non è quello di giudice. Ha voluto mettere in risalto come la ginnastica coinvolga decine di migliaia di persone straordinarie e come il recente passato della disciplina sia costellato di successi, tra cui le cinque medaglie olimpiche conquistate a Parigi. Queste parole evidenziano la resilienza e la forza della comunità ginnastica, che non dovrebbe essere offuscata da episodi negativi.

Attenzione ai fattori positivi

Malagò ha anche osservato una tendenza a concentrarsi maggiormente sugli aspetti problematici piuttosto che su quelli positivi. “Penso che ci sia molta attenzione verso quello che non funziona”, ha dichiarato, “rispetto ai fattori positivi”. Questa riflessione invita a considerare come la narrazione attuale possa influenzare la percezione della ginnastica e dei suoi atleti. In questo contesto, ha apprezzato le parole di Giorgia Raffaeli, che ha espresso il desiderio di vedere maggiormente riconosciuti i progressi e le iniziative positive nel mondo della ginnastica.

Il futuro della ginnastica

Concludendo il suo intervento, Malagò ha sottolineato l’importanza di guardare avanti e di concentrarsi sulla nuova stagione che sta per iniziare. Secondo il presidente del CONI, la ginnastica deve continuare a essere celebrata per i suoi successi e per il potenziale che offre ai giovani atleti. La speranza è che, nonostante le sfide attuali, la ginnastica italiana possa continuare a prosperare e a ispirare le future generazioni.

In un momento in cui la FGI è sotto esame da parte della Gymnastics Ethic Foundation, che potrebbe portare a sanzioni, le parole di Malagò fungono da promemoria che la ginnastica è una disciplina ricca di storia e successi, e che il suo valore va ben oltre le controversie.

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