Situazione meteorologica attuale
Oggi, 8 marzo 2025, il sole continua a splendere su gran parte del Nord Italia e su alcune aree del Centro, mentre al Sud è attiva un’allerta meteo gialla. In particolare, le regioni di Calabria e Sicilia stanno vivendo condizioni di instabilità atmosferica, con un concreto rischio di temporali. Tuttavia, è previsto un cambiamento significativo del clima nelle prossime ore.
Previsioni per domani
A partire da domani, domenica 9 marzo, l’Italia sarà colpita da una serie di perturbazioni atlantiche. Queste porteranno piogge abbondanti e, nelle aree alpine, anche nevicate rilevanti. In particolare, la neve è attesa sulle Alpi occidentali a quote superiori ai 1200-1400 metri, con accumuli che potrebbero raggiungere i 30-40 centimetri.
Dettagli meteorologici
Nel dettaglio, domani il tempo si manterrà prevalentemente asciutto fino al pomeriggio, quando inizieranno a manifestarsi le prime piogge in Sardegna, Toscana e nel Nord-ovest, con fenomeni intensi previsti in Liguria. La situazione si aggraverà durante la notte, quando il maltempo si sposterà rapidamente verso il Nord-est e le regioni centrali, con rovesci e possibili nubifragi, in particolare tra Toscana e Lazio. Le Alpi continueranno a ricevere neve, con ulteriori accumuli di 20-30 centimetri.
Prospettive per lunedì
Lunedì 10 marzo, le condizioni meteorologiche si intensificheranno ulteriormente, con piogge diffuse che colpiranno soprattutto il basso Lazio e la Campania. Al Nord, si prevede una breve tregua, ma già martedì il maltempo tornerà a interessare gran parte del Paese.
Previsioni per oggi
Per oggi, le previsioni indicano un clima soleggiato e primaverile al Nord, con qualche velatura. Al Centro, il cielo sarà parzialmente nuvoloso, mentre al Sud si registrano residue piogge, soprattutto nelle zone ioniche. Domani, il maltempo si farà sentire al Nord, mentre al Centro il cielo rimarrà velato fino a un peggioramento serale. Infine, lunedì porterà piogge in tutto il Paese, con un trend di maltempo che si prevede continui fino alla fine dell’inverno.