Manifestazioni di ‘Non una di meno’ a Roma e Messina domani: tutte le informazioni sulle proteste per i diritti delle donne

Manifestazione della rete nazionale Non Una di Meno contro femminicidi e violenze di genere in piazza Castello, Torino, 1 luglio 2021. ANSA/TINO ROMANO

Domani si terrà la manifestazione nazionale contro la violenza di genere

Domani, 25 novembre, si terrà la Giornata internazionale contro la violenza di genere e il movimento “Non Una di Meno” ha chiamato a raccolta le persone per l’ottavo anno consecutivo. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà in due città, Roma e Messina, per permettere a più persone possibile di partecipare e organizzarsi contro la violenza patriarcale. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale NUDM, dall’inizio dell’anno sono stati registrati più di 100 casi di femminicidi e transcidi, oltre ad un aumento delle aggressioni omolesbobitransfobiche e razziste. L’obiettivo della mobilitazione nazionale del 25 novembre non è solo commemorare le vittime di femminicidio, ma concentrarsi sulla lotta alla violenza strutturale che colpisce le nostre vite. Si tratta di una mobilitazione quotidiana che si manifesta nelle scuole, nei posti di lavoro, nei quartieri e al fianco dei centri antiviolenza femministi e transfemministi, e che si sta riversando in cortei spontanei nelle piazze di tutta Italia.

La piazza apolitica e aperta a tutti coloro che lottano contro il patriarcato

Le attiviste di “Non Una di Meno” organizzatrici delle due manifestazioni nazionali a Roma e a Messina hanno dichiarato che la piazza è apolitica e aperta a tutte le persone che lottano contro il patriarcato e la violenza di genere. Hanno sottolineato che la piazza non sarà caratterizzata da bandiere o simboli politici, ma sarà un luogo di protesta contro la violenza di genere e il patriarcato. Hanno anche chiarito che la manifestazione non è contro le donne israeliane, ma è una protesta contro lo stato di Israele e il suo comportamento nei confronti di Gaza e dei palestinesi. L’obiettivo è unire tutte le persone che si oppongono alla violenza di genere, indipendentemente dalla loro provenienza o posizione politica.

Partecipazioni e assenze di rilievo

Alla manifestazione di Roma potrebbe partecipare Elena Cecchettin, sorella di Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato. Anche la leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato che il PD ha sempre partecipato alla manifestazione di “Non Una di Meno” e che parteciperà anche quest’anno, se riuscirà a farlo. Tuttavia, la premier Giorgia Meloni non parteciperà alla manifestazione, ma ha annunciato che stasera si terrà un’iniziativa contro la violenza sulle donne a Roma. Meloni ha sottolineato che il suo impegno contro la violenza di genere non si fermerà e che è qualcosa di incompatibile con il presente. Durante la cerimonia della firma dell’Accordo per la coesione con la Regione Veneto, la premier ha ricordato Giulia Cecchettin e ha sottolineato la responsabilità di tutti nel combattere fenomeni intollerabili come la violenza contro le donne.

La manifestazione di Roma avrà inizio alle 14.30 al Circo Massimo e seguirà un percorso che attraverserà diverse strade della città.