Manuel Poggiali svela i suoi segreti per allenare Bagnaia e Marquez, i campioni della MotoGP

Manuel Poggiali, ex campione del mondo e coach di Ducati, condivide la sua metodologia di coaching per Pecco Bagnaia e Marc Marquez, evidenziando personalizzazione, analisi delle performance e dinamiche interpersonali.
Manuel Poggiali svela i suoi segreti per allenare Bagnaia e Marquez, i campioni della MotoGP - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Manuel Poggiali, ex campione del mondo e attuale coach dei piloti Ducati, offre uno sguardo affascinante sul suo lavoro con Pecco Bagnaia e Marc Marquez, due dei più titolati piloti della MotoGP. L’intervista rivela la metodologia di coaching del sammarinese e i dettagli che caratterizzano il suo approccio, indipendentemente dalle realizzazioni passate dei suoi pupilli. Scopriamo insieme le sfide e le strategie che Poggiali applica nel suo entusiasmante ruolo.

Il ruolo di coach nella MotoGP: cosa significa

Essere un coach nella MotoGP implica molto più che semplicemente monitorare le performance in pista. Poggiali sottolinea come il suo lavoro inizi con un’analisi dettagliata delle prestazioni storiche dei piloti su ogni tracciato. L’analisi include la revisione di dati, video e telemetrie per identificare le aree di miglioramento. “Lavoro che diventa più facile se la moto utilizzata l’anno precedente è la stessa o almeno della stessa casa,” afferma Poggiali. Questo porta alla creazione di piani di miglioramento specifici che tengono conto delle peculiarità di ogni pilota. Durante un weekend di gara, il monitoraggio costante delle performance permette di identificare i punti critici e fornire soluzioni mirate.

Da un punto di vista tecnico, il coach deve avere un occhio attento per il dettaglio, ma anche una visione strategica per pianificare il percorso di crescita di ciascun pilota. Tuttavia, Poggiali chiarisce che il suo compito include anche un forte elemento psicologico. “Voglio espandere la mia sfera d’azione per supportare i piloti non solo tecnicamente, ma anche strategicamentem,” spiega, ponendo l’accento sull’importanza di una comunicazione continua e tempestiva con i piloti.

Personalizzazione del coaching: Bagnaia e Marquez

Ogni pilota ha il proprio stile e le proprie necessità, e Poggiali si adatta a queste differenze. “L’indicazione che do a Bagnaia è diversa da quella che fornisco a Marquez,” afferma, evidenziando come la personalizzazione del coaching sia fondamentale per massimizzare le performance. Ogni indicazione è il risultato di un’analisi congiunta tra il coach e il team tecnico della Ducati, mettendo in congiunzione diverse competenze per raggiungere un obiettivo comune.

“In base al momento e alla condizione del pilota, possiamo cambiare le strategie,” afferma Poggiali. Ad esempio, la gestione di Bagnaia e Bastianini, che hanno approcci diversi e spesso contrapposti, ha richiesto un’attenzione particolare per far sì che ognuno potesse esprimere il proprio potenziale. Questo tipo di coaching non è solo sull’aspetto tecnico, ma si concentra anche sulle relazioni e sulle dinamiche interpersonali che possono influenzare la prestazione in pista.

Le sfide della stagione passata: cosa è mancato a Bagnaia

L’analisi delle performance passate è essenziale per prepararsi agli eventi futuri. Riguardo all’ultima stagione di Pecco Bagnaia, Poggiali osserva che, sebbene ci siano stati errori e prestazioni al di sotto delle aspettative, per lo più Bagnaia non ha nulla da recriminare. “Alcuni ‘zero’ sono stati il risultato di contatti sfortunati, mentre altri sono stati evitabili,” spiega. Secondo Poggiali, è necessaria una riflessione su cosa come squadra non è andato per il verso giusto per supportare al meglio Bagnaia in futuro.

Detto ciò, Poggiali è convinto che Bagnaia, con le giuste condizioni tecniche e psicologiche, possa competere per il titolo nella prossima stagione. “Dobbiamo lavorare per migliorare quei punteggi vuoti e cercare di convertire le prestazioni in podi o vittorie,” afferma con un ottimismo realistico.

La coesistenza dei campioni: Marquez e Bagnaia nel team Ducati

L’arrivo di Marc Marquez nel team Ducati crea nuove dinamiche ma, secondo Poggiali, non rappresenta una sfida insormontabile. “L’approccio di coaching non cambia, anche se Marquez ha una carriera ricca di successi,” assicura Poggiali. Entrambi i piloti devono affrontare le stesse sfide contemporanee nel corso della stagione, e il lavoro del coach è rendere la convivenza proficua.

Nonostante le competizioni che possono intravedere rivalità, Poggiali è certo che entrambi i piloti possano collaborare per migliorare le performance dell’intero team. “Siamo un team ben strutturato,” aggiunge, “L’obiettivo è assicurare che entrambi i piloti abbiano tutto il necessario per competere ad alti livelli.” La fiducia e il rispetto reciproco tra piloti costituiranno la chiave per il successo.

Nuove promesse: i rookie della MotoGP

Non solo Bagnaia e Marquez, ma anche i giovani piloti come Pedro Acosta e Fermin Aldeguer rappresentano il futuro del motociclismo. Poggiali ha già riscontrato potenziale in Acosta, che ha dimostrato un buon debutto nel 2024. “Ha potenzialità enormi e potrebbe essere un serio contendente per il titolo,” dice il coach.

Per quanto riguarda Aldeguer, Poggiali è cauto ma ottimista, affermando che il rookie deve imparare dalle esperienze iniziali senza farsi influenzare da pressioni e aspettative. “Dobbiamo lavorare sulla continuità di rendimento e fare in modo che comprenda come approcciare al meglio questa nuova sfida,” conclude.

Ricordi e omaggi a Valentino Rossi e Marco Simoncelli

La carriera di Poggiali è stata influenzata da leggende del motociclismo come Valentino Rossi e Marco Simoncelli. “Valentino ha portato una visibilità senza precedenti a questo sport,” dice, riconoscendo il suo impatto. Inoltre, il ricordo di Simoncelli rimane forte nel cuore di Poggiali, simbolo di amicizia e di una sana competitività tra piloti. “Ogni momento condiviso con Marco è stato speciale,” ricorda, sottolineando il legame che ha contribuito a formare una generazione di piloti di successo.

L’approccio metodico e attento di Poggiali nei confronti del coaching lo distingue nel mondo della MotoGP. Con i campioni e le stelle del futuro tra le sue mani, l’interesse per come il suo lavoro influenzerà i risultati futuri è più vivo che mai.

Change privacy settings
×