Appello di Marcello Pacifico per le elezioni rsu
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha lanciato un accorato invito in vista delle imminenti elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (Rsu) nel settore scolastico. In un’intervista con Adnkronos/Labitalia, ha evidenziato l’importanza di questo momento decisivo, che si svolgerà nei prossimi giorni, per il personale docente e non docente delle scuole italiane.
Un appello per le candidature
Con la scadenza per la presentazione delle candidature che si avvicina, Pacifico ha esortato tutti i lavoratori della scuola a partecipare attivamente. “Questi sono gli ultimi giorni utili per candidarsi alle elezioni Rsu, un evento che non solo consente di votare per i rappresentanti, ma anche di influenzare i contratti di istituto per il triennio successivo”, ha dichiarato. Ogni voto espresso non rappresenta solo un sostegno a un candidato, ma è anche un riconoscimento della lista sindacale che lo sostiene, indipendentemente dall’iscrizione a un sindacato. Questo processo, ha spiegato Pacifico, è fondamentale per misurare la rappresentatività di ciascun sindacato, un dato cruciale per la stipula dei contratti.
Le battaglie da affrontare
Pacifico ha delineato alcune delle battaglie principali che l’Anief intende portare avanti. Tra queste, la richiesta di un’indennità per le sedi disagiate, che potrebbe essere approvata dal Parlamento per chi lavora in aree montane e per coloro che operano lontano dal proprio domicilio. “È essenziale garantire un’indennità di trasferta per chi lavora in condizioni difficili”, ha affermato.
In aggiunta, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ripristinare il primo gradino stipendiale, in vigore fino a qualche anno fa, per i docenti assunti nella fascia 3-8. “Attualmente, i nuovi assunti devono attendere fino a nove anni per entrare di ruolo, una situazione inaccettabile”, ha aggiunto Pacifico. Anche i buoni pasto, che escludono il personale scolastico, sono stati citati come una questione cruciale da affrontare.
Riconoscimento del burnout e dignità professionale
Un altro tema centrale del suo intervento è stato il riconoscimento del burnout tra il personale scolastico. Pacifico ha rivelato che l’Anief ha raccolto 120.000 firme per chiedere che i docenti possano andare in pensione con le stesse modalità del personale delle forze armate e per ottenere il riscatto gratuito o agevolato degli anni di laurea. “Vogliamo che il burnout venga riconosciuto e che il nostro personale abbia la stessa dignità di altri settori”, ha sottolineato.
Infine, Pacifico ha evidenziato una preoccupante disparità retributiva: “Negli ultimi anni, il personale della scuola guadagna meno rispetto ai dipendenti dei ministeri. Prima guadagnava di più, ora ci sono 6.000 euro di differenza. Non comprendiamo il motivo di questa situazione e intendiamo combattere per migliorare le condizioni di tutti i lavoratori della scuola, dagli insegnanti di sostegno al personale Ata, spesso dimenticato”, ha concluso.
Con queste parole, Marcello Pacifico ha tracciato un quadro chiaro delle sfide che attendono il mondo della scuola, invitando tutti a unirsi per affrontarle insieme.