“Marchioni: l’idea di possesso maschile e il suo impatto sulla società contemporanea”

(S-D) Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni e Maria Chiara Giannetta durante la trasmissione radiofonica Una nessuna centomila in onda su Radio Rai 2, Roma, 24 novembre 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Un evento per sensibilizzare e promuovere il cambiamento

La serata di ieri, organizzata dalla Fondazione Una Nessuna Centomila e trasmessa in diretta su Radio2, ha visto la partecipazione di Vinicio Marchioni, noto attore italiano. L’evento, denominato #NonRestiamoInSilenzio, si è svolto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Durante l’incontro, Marchioni ha espresso la sua speranza che quanto accaduto possa suscitare in ognuno di noi una profonda riflessione sul nostro ruolo nella società e sul tipo di esempio che vogliamo dare, soprattutto ai nostri figli.

La necessità di coinvolgere gli uomini nella battaglia

Marchioni ha sottolineato l’importanza di coinvolgere gli uomini in questa battaglia, poiché sono loro ad essere responsabili di molti atti di violenza. Ha espresso il desiderio che gli uomini inizino a dialogare tra di loro, soprattutto con coloro che ancora perpetuano stereotipi e atteggiamenti di possessività nei confronti delle donne. Non restare in silenzio, secondo l’attore, non significa mancare di rispetto alle vittime che perdono la vita quasi ogni tre giorni, ma piuttosto testimoniare, sensibilizzare e ascoltare i sentimenti delle donne.

Il potere del cinema nel promuovere il cambiamento

Marchioni ha anche parlato del film “C’è ancora domani”, diretto da Paola Cortellesi, in cui lui stesso recita. Il film, che ha ottenuto un grande successo al botteghino con oltre 20 milioni di euro di incassi, affronta proprio il tema della condizione della donna e della violenza di genere. Secondo l’attore, il cinema ha il potere di scuotere le coscienze e di mettere in moto dei processi di cambiamento. Il successo del film fa riflettere su come questi temi siano ancora attuali e irrisolti nella società contemporanea, come dimostrano i numeri allarmanti dei femminicidi e delle violenze. Marchioni ha concluso esprimendo la sua speranza che il film di Paola possa accendere una scintilla e avviare un vero e proprio processo di cambiamento.