Marco Borriello, ex attaccante e capocannoniere, si racconta a 42 anni in un’intervista che riporta alla luce momenti significativi della sua vita. Dalla sua carriera calcistica alle sfide della vita quotidiana, Borriello riflette su vittorie, delusioni e sulla serenità che ha trovato oggi. L’ex calciatore, che ha chiuso la carriera professionistica sei anni fa con il club dell’Ibiza, condivide aneddoti e racconti che fanno parte della sua esperienza, compresa la famosa relazione con Belen Rodriguez.
I ricordi di un passato glorioso
Borriello non ha dubbi nel citare il periodo in cui giocava nel Genoa come uno dei momenti più lucenti della sua carriera. Era il 2008 e l’attaccante segnava a raffica, diventando capocannoniere della Serie A con all’attivo ben 15 gol già a febbraio. “Ne ho vissuti tanti di momenti felici, ma ricordo con particolare intensità quel periodo. La squadra andava bene e a casa mi aspettava Belen,” dichiara con nostalgia. Quella era un’epoca di successi e gioie, ben rappresentata dalla sua prestazione in una memorabile partita di campionato contro l’Udinese, dove ha realizzato una tripletta. L’ex calciatore evoca un’immagine di un giovane innamorato, al culmine della carriera e della vita privata.
La relazione con Belen Rodriguez, iconica e molto seguita dai media, rappresenta uno dei tanti momenti di lucentezza nella vita di Borriello. “Una cosa bella della vita è sentirsi in equilibrio, sentire di avere tutto ciò che desideri,” prosegue Borriello. Questo equilibrio, tra realizzi professionali e momenti personali di gioia, è una costante che l’ex attaccante cerca di mantenere anche ora.
Le sfide più dure: dall’infortunio alla carriera interrotta
Passando ai periodi difficili della sua carriera, Borriello ricorda con estrema lucidità il periodo di maggior difficoltà che risale al suo ritorno al Milan. Dopo un debutto entusiasta, l’attaccante si è ritrovato ad affrontare una lunga serie di infortuni che ha completamente cambiato la sua traiettoria. “Il momento più difficile è stato quando sono rimasto fermo dieci mesi a causa di infortuni. Sognavo una carriera che si concludesse in un modo diverso,” rivela con sincerità.
Il calvario comincia subito dopo una necessaria operazione al menisco. Nonostante il rientro in campo, le cose non sembrano migliorare. “Mi ricordo che mi stirai nuovamente e da quel momento la mia carriera ha preso una piega negativa. Ho sofferto non solo fisicamente, ma anche psicologicamente,” racconta. Questi problemi lo hanno costretto ad un lungo stop che lo ha portato ad affrontare una stagione senza la possibilità di esprimere il proprio talento.
Nonostante abbia realizzato 15 gol in una delle sue ultime stagioni, l’ex attaccante ammette di non sentire più la stessa condizione fisica e sportiva di prima.
Un nuovo capitolo: la gestione della tranquillità
Oggi, nel suo percorso post-calcio, Borriello si dedica alla gestione del proprio patrimonio. “Faccio del mio meglio per gestire ciò che ho guadagnato. Ho speso tanto, ma ho anche investito,” spiega. Ha fondato una società che si occupa di varie intermediazioni, dal settore immobiliare a diverse altre aree. “Lavoro con un eccellente network e mi piace creare nuove opportunità,” aggiunge, dimostrando un certo entusiasmo per questa nuova vita.
A fronte di una carriera caratterizzata da successi e sfide, ora trova soddisfazione nella serenità. Borriello afferma di approfondire relazioni e attività, cercando di costruire una routine nella quale si sente a proprio agio.
Anche se il ricordo dei tempi passati è sempre presente, l’ex attaccante mostra una determinazione a guardare avanti, condividendo con il pubblico la sua sfida a trovare un nuovo equilibrio dopo il calcio. La serenità, per lui, è ciò che conta di più ora, trasformata in un’importante priorità quotidiana.