Marco Giunio De Sanctis, attuale presidente della Federazione Italiana Bocce, ha ufficialmente dichiarato la sua intenzione di candidarsi alla presidenza del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Con una visione innovativa e un impegno profondo, De Sanctis si propone di apportare un contributo significativo al movimento paralimpico. In un’intervista con l’agenzia Adnkronos, ha evidenziato la sua determinazione e l’importanza della sua lunga carriera, che si estende per oltre quarant’anni, accanto a figure storiche come Roberto Marson, Antonio Vernole e Luca Pancalli.
Un impegno per il movimento paralimpico
“Sento di poter dare un grande apporto a tutto il movimento paralimpico”, ha affermato De Sanctis, sottolineando come la sua esperienza possa essere fondamentale per affrontare le sfide attuali. La sua visione è chiara: per guidare il CIP, è necessaria non solo esperienza, ma anche una preparazione adeguata, soprattutto nei rapporti istituzionali. Questo approccio, secondo il candidato, è essenziale per garantire un futuro prospero e inclusivo per gli atleti paralimpici italiani.
Le dinamiche della candidatura
La corsa per la presidenza del CIP si fa sempre più avvincente. De Sanctis ha commentato la recente candidatura di Roberto Valori, esprimendo sorpresa per la sua decisione di scendere in campo. “Ribadisco che andrò fino in fondo anche se questa scelta mi stupisce”, ha dichiarato, facendo riferimento ai rapidi cambiamenti nel panorama delle candidature. Solo poco tempo fa, il nome di Sandrino Porru era al centro delle discussioni, ma ora Valori, con una lunga carriera all’interno della Giunta del CIP, ha deciso di mettersi in gioco. De Sanctis ha sottolineato che, nonostante le sue riserve, ogni candidato ha il diritto di fare le proprie scelte.
Un futuro da costruire insieme
La candidatura di Marco Giunio De Sanctis non rappresenta solo un passo personale, ma è anche un’opportunità per rinnovare e rafforzare il movimento paralimpico in Italia. Con un occhio attento alle dinamiche interne e un forte desiderio di miglioramento, De Sanctis intende collaborare con tutti gli attori coinvolti per costruire un futuro migliore per gli atleti e per il CIP stesso. La sua esperienza e la sua passione per lo sport potrebbero rivelarsi determinanti in un momento cruciale per il movimento paralimpico italiano.