Un nuovo capitolo della carriera di Marco Van Basten si è scritto con il suo recente intervento chirurgico all’ospedale San Rossore di Pisa. Il celebre calciatore olandese, noto per i suoi successi con il Milan e per aver conquistato tre Palloni d’Oro, continua a fronteggiare i problemi legati alla sua caviglia destra, che lo hanno costretto all’addio anticipato al calcio professionistico. Questo intervento ha l’obiettivo di migliorare la mobilità dell’articolazione e alleviare il dolore cronico causato da precedenti traumi.
L’intervento chirurgico e il team medico
Il professor Niek Van Dijk, un rinomato chirurgo ortopedico riconosciuto a livello globale nel campo dell’artroscopia e della chirurgia della caviglia, ha guidato l’operazione, assistito dalla dott.ssa Giulia Favilli. L’intervento si è reso necessario a causa dell’acutizzarsi del dolore e dell’impossibilità di svolgere attività fisica senza disagio. Durante il recupero, Van Basten ha dichiarato che il dolore era notevolmente diminuito e che l’operazione era andata bene.
Questa non è la prima volta che Van Basten si sottopone a interventi chirurgici alla caviglia. Nel corso della sua carriera, ha affrontato diverse operazioni a causa della fragilità di quell’articolazione, come descritto nella sua autobiografia “Marco Van Basten. Fragile”. La sua scelta di tornare a farsi operare dal professor Van Dijk è stata dettata dall’affidabilità del medico dopo anni di collaborazione.
Il recupero e le raccomandazioni
Dopo l’intervento, Van Dijk ha evidenziato che lo scopo principale dell’operazione era di migliorare la mobilità e ridurre il dolore della caviglia di Van Basten. Il chirurgo prevede un recupero completo in circa sei settimane, un dato rassicurante per un calciatore che ha sempre mantenuto un’impronta di attività fisica nel suo quotidiano. Van Basten ha fatto presente che praticare sport rimane fondamentale per il benessere mentale e fisico, ma ha anche avvertito di prestare attenzione a non sovraccaricare il corpo, al fine di non cadere in difficoltà come quelle che ha vissuto in passato.
La fragilità della sua caviglia, come affermato dallo stesso atleta, deriva da un infortunio subito nel 1996, seguito da diverse operazioni; infatti, Van Dijk l’aveva già operato altre due volte in precedenza. Questi trascorsi medici hanno contribuito a formare un quadro complesso per Van Basten, che ha dovuto affrontare vari periodi di riabilitazione e adattamenti nel suo stile di vita post-calcio.
La carriera di Marco Van Basten
Marco Van Basten è un nome che rimarrà indelebile nella storia del calcio. Soprannominato il “cigno di Utrecht“, ha segnato un’epoca con le sue giocate eleganti e i suoi goal spettacolari. Indossando la maglia rossonera del Milan, ha contribuito a rendere la squadra una delle più forti d’Europa, e non solo, è stato una figura di spicco anche nella nazionale olandese. La sua carriera è stata segnata da successi inimmaginabili fino a quando i problemi alla caviglia non hanno forzato il suo ritiro prematuro dal calcio professionistico nel 1995.
Nonostante le sue difficoltà fisiche, Van Basten continua a essere un punto di riferimento nel mondo dello sport e un esempio di resilienza, determinazione e passione per il calcio. Rimanendo vicino ai suoi amori, il gioco e la formazione delle nuove generazioni, il suo impegno rimane vivo, testimoniando come la perseveranza e la volontà di affrontare le sfide possano convenire a chiunque, indipendentemente dal percorso già tracciato.