Mathias Pogba condannato a tre anni di reclusione: il drammatico caso fratricida

Il tribunale di Parigi condanna Mathias Pogba a tre anni di reclusione per estorsione ai danni del fratello Paul, rivelando dinamiche familiari complesse e un tentativo di crimine violento.
Mathias Pogba condannato a tre anni di reclusione: il drammatico caso fratricida - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il Tribunale penale di Parigi ha emesso una sentenza significativa contro Mathias Pogba, fratello dell’astro del calcio Paul Pogba, coinvolto in una serie di reati che hanno scosso il mondo dello sport. Condannato a tre anni di reclusione, di cui due sospesi, Mathias ha avuto un destino legato al crimine che ha coinvolto anche il noto calciatore e ha attratto l’attenzione dei media internazionali. La storia, segnata da tensione e violenza, ha portato alla luce dinamiche familiari complesse e a un tentativo di estorsione che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia.

La sentenza del tribunale

Il tribunale ha stabilito che il fratello di Paul Pogba dovrà scontare un anno di reclusione con braccialetto elettronico, mentre gli è stata comminata anche una multa di 20.000 euro. Questi provvedimenti derivano dalla sua partecipazione al tentativo di estorsione da 13 milioni di euro ai danni di Paul. Astri del calcio come Paul Pogba, vincitore della Coppa del Mondo nel 2018, sono stati messi a rischio da pressioni da parte di parentesi e amici rivelatesi tossiche. Mathias si è trovato nel mezzo di un tentato schiacciamento economico nei confronti del calciatore, insieme ad altri cinque complici, tutti amici di infanzia di Paul Pogba. Il tribunale ha deciso di ritirare l’accusa di rapimento, come suggerito dal pubblico ministero, una manovra che ha puntato a semplificare il quadro accusatorio.

I complici e le loro pene

Oltre a Mathias, altri cinque individui sono stati giudicati colpevoli di estorsione e rapimento, ricevendo pene detentive che variano fino a otto anni. Le professioni di amicizia si sono rivelate fatali, tramutando legami di affetto in schemi criminosi. Roushdane K., considerato l’ideatore del piano di estorsione, è stato condannato a otto anni di carcere, ricevendo la pena massima richiesta dall’accusa. Adama C., un caro amico di Paul, ha ottenuto una condanna a cinque anni e ha lasciato l’aula ammanettato, segnando il momento di frustrazione e impotenza di un legame che si è trasformato in un incubo.

Mamadou M. ha ricevuto una condanna di cinque anni, di cui un anno sospeso, un dovuto segnale ai suoi comportamenti illeciti. Machikour K. e Boubacar C. hanno visto le loro condanne fissate rispettivamente a quattro anni, con sanzioni sospese di uno e tre anni. Questi verdetti evidenziano non solo le conseguenze legali delle azioni criminose ma anche le vite distrutte dietro un’apparente amicizia.

La genesi del dramma

Il “caso Pogba” ha avuto inizio in una notte di marzo 2022, segnando la vita di Paul in modo indelebile. Pogba è stato oggetto di un’aggressione che ha dell’incredibile: due uomini mascherati lo hanno sorpreso in un appartamento a Montevrain, armati di pistola e con l’intento di estorcergli la somma di 13 milioni di euro. Questo episodio drammatico è accaduto mentre Paul vestiva la maglia del Manchester United e prima di un suo ritorno alla Juventus, creando una spirale di eventi inaspettati.

A rendere il tutto ancora più inquietante, nel 2022, Mathias Pogba ha caricato online alcuni video in cui accusava il fratello di aver “stregato” Kylian Mbappé. La storia ha messo a nudo non solo le ambizioni conjugali e professionali, ma anche la fragilità dei legami personali, trasformando una situazione apparsa come una faccenda di famiglia in un caso di cronaca nera sotto i riflettori. L’intera dinamica, culminata nei recenti verdetti, ha sollevato un coro di indignazione da parte degli avvocati degli imputati, che hanno espresso la loro intenzione di ricorrere in appello, sottolineando la percezione di sentenze sproporzionate.

Mentre il mondo del calcio osserva in silenzio, la storia di Mathias e Paul Pogba continua a svilupparsi come un dramma contemporaneo, mostrando come alle celebrazioni del talento possano seguire ombre inaspettate.

Change privacy settings
×