Incontro al quirinale con l’accademia della crusca
Il 19 marzo 2025, il Quirinale ha accolto un’importante delegazione dell’Accademia della Crusca, storica istituzione fiorentina dedicata alla tutela e alla promozione della lingua italiana. A guidare la delegazione erano il presidente Paolo D’Achille, la vicepresidente Rita Librandi e la presidente onoraria Nicoletta Maraschio.
Un dono significativo
Durante questo incontro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dal 2015 è Accademico onorario della Crusca, ha ricevuto in omaggio alcune pubblicazioni che documentano le recenti attività e i progetti dell’Accademia. Tra i regali, ha catturato l’attenzione una nuova spilla-distintivo, simbolo per gli Accademici, che celebra la tradizione e l’importanza della lingua italiana.
Un clima di collaborazione
L’incontro si è svolto in un’atmosfera di grande cordialità e rispetto, evidenziando il valore della lingua come patrimonio culturale da preservare e valorizzare. La Crusca, con la sua missione di custodire il “tesoro” linguistico italiano, continua a rappresentare un punto di riferimento essenziale per studiosi e appassionati.
Riflessioni sul futuro della lingua
Il presidente Mattarella ha sottolineato il suo apprezzamento per il lavoro dell’Accademia, rimarcando come la lingua italiana sia fondamentale per l’identità culturale del Paese. La conversazione ha affrontato temi attuali riguardanti l’evoluzione della lingua e le sfide che essa deve affrontare nell’era della digitalizzazione e della globalizzazione.
Un momento di celebrazione
Questo incontro non è stato solo un momento di celebrazione della lingua italiana, ma anche un’opportunità per riflettere sul futuro della comunicazione in un mondo in continua evoluzione. L’Accademia della Crusca, con il suo costante impegno, si propone di affrontare queste sfide, mantenendo viva la tradizione e promuovendo l’uso corretto della lingua tra le nuove generazioni.