Mattarella: “Speriamo nel buon senso per affrontare i dazi commerciali”

Mattarella esprime preoccupazione per i dazi commerciali e sottolinea l’importanza dell’euro e della cooperazione europea durante un evento a Roma per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.
"Mattarella esprime speranza nel buon senso per gestire i dazi commerciali" "Mattarella esprime speranza nel buon senso per gestire i dazi commerciali"
Mattarella esprime ottimismo sul buon senso per gestire i dazi commerciali nel 2025

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha manifestato oggi la sua preoccupazione per i dazi commerciali, esprimendo la speranza che “il buon senso prevalga”. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante la sua visita al villaggio ‘Agricoltura è’, organizzato a Roma in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. L’evento ha richiamato l’attenzione di numerosi partecipanti, tra cui giovani agricoltori, uno dei quali ha sollevato il tema delle recenti dichiarazioni del presidente statunitense, Donald Trump, riguardo a possibili misure protezionistiche.

L’euro e la stabilità economica

In questo contesto, Mattarella ha colto l’opportunità per riflettere sull’importanza cruciale dell’euro nell’economia europea. “Senza l’euro, i risparmi dei cittadini europei sarebbero stati travolti da crisi finanziarie drammatiche”, ha dichiarato il presidente. Ha descritto le crisi degli inizi del millennio come veri e propri “terremoti finanziari” con ripercussioni globali. Tuttavia, grazie alla moneta comune, l’Europa è riuscita a resistere e a proteggere i propri cittadini da tali disastri economici.

Il presidente ha evidenziato come l’euro rappresenti un rifugio sicuro per i risparmiatori, contribuendo a mantenere la stabilità in un periodo di grande incertezza. Le sue parole hanno trovato risonanza tra i presenti, che hanno ascoltato con attenzione, consapevoli delle sfide economiche che il continente deve affrontare.

La difesa dell’europa

Durante il suo intervento, Mattarella ha anche ricordato i tentativi storici di creare una Comunità di difesa in Europa. Dopo la firma dei Trattati di Roma, i sei Paesi fondatori avevano avviato un progetto ambizioso per unire le forze in un’alleanza di difesa comune. Tuttavia, il sogno di una difesa europea si è infranto quando il Parlamento francese ha bocciato il trattato proposto, un evento che, secondo il presidente, ha avuto conseguenze durature.

“Ne paghiamo ancora le conseguenze”, ha concluso Mattarella, sottolineando l’importanza di una cooperazione più forte tra le nazioni europee per affrontare le sfide contemporanee. La sua riflessione ha stimolato un dibattito tra i partecipanti, molti dei quali hanno condiviso la sua visione di un’Europa unita e resiliente.

In un clima di incertezze economiche e politiche, le parole di Mattarella si ergono come un invito alla riflessione e all’azione, evidenziando l’importanza di un approccio collaborativo per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini europei.

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