Il via libera del Dipartimento della Giustizia
Il recente via libera del Dipartimento della Giustizia, sotto l’amministrazione di Donald Trump, ha riportato l’attenzione su Mel Gibson, l’attore e regista noto per le sue posizioni conservatrici. Questa decisione, che permette a Gibson di riacquistare il diritto di possedere armi, è stata confermata dalla ministra della Giustizia Pam Bondi e coinvolge anche altre nove persone. La notizia, riportata dal New York Times, ha suscitato un acceso dibattito.
Il passato di Gibson e le preoccupazioni sulla sicurezza
Gibson, che ha ricoperto il ruolo di “ambasciatore” di Trump a Hollywood, aveva perso il diritto di possedere armi a causa di un episodio di violenza domestica avvenuto nel 2011, che lo ha visto coinvolto con la sua ex compagna Oksana Gregoriova. A marzo, Elizabeth Oyer, responsabile del Dipartimento della Giustizia per i perdoni giudiziari, si era dimessa dopo aver bocciato una proposta di ripristino dei diritti di Gibson, evidenziando i rischi legati alla sicurezza pubblica. “Non si tratta di politica, ma di sicurezza”, aveva dichiarato Oyer, sottolineando le preoccupazioni interne riguardo al ripristino dei diritti sulle armi a chi ha un passato di violenza.
Il contesto politico e le iniziative di Trump
Questa iniziativa dell’amministrazione Trump si colloca in un contesto più ampio, in cui diversi gruppi conservatori stanno spingendo per consentire a individui precedentemente condannati di riacquistare il diritto di possedere armi. Nonostante la Corte Suprema avesse confermato le normative federali che limitano l’accesso alle armi per chi è soggetto a ordinanze restrittive per violenza domestica, Trump ha avviato una revisione delle politiche federali in materia, con l’obiettivo di allentare tali restrizioni.
Il ritorno di Gibson alla regia
Nel frattempo, Gibson è pronto a tornare dietro la macchina da presa per il sequel di “Passione di Cristo”, intitolato “Resurrezione”. Le riprese inizieranno quest’estate a Cinecittà , in Italia, con il primo ciak previsto per agosto. Il film vedrà di nuovo Jim Caviezel nel ruolo di Gesù, affiancato da Maia Morgenstern nel ruolo della Madonna e Francesco De Vito in quello di Pietro.
Location e aspettative per “Resurrezione”
Le riprese non si limiteranno a Cinecittà , ma si svolgeranno anche in diverse località pittoresche del sud Italia, tra cui Matera, Ginosa, Altamura e la Gravina di Laterza, promettendo di catturare la bellezza e la spiritualità di questi luoghi storici. Con un cast di talento e una produzione attesa, “Resurrezione” si preannuncia come uno dei progetti cinematografici più discussi degli ultimi anni.