Meloni: l’Africa non ha bisogno di elemosina, ma di competere ad armi pari – Italia offre 100 milioni di aiuti ai Paesi poveri

La sfida dell’Italia per l’Africa: promuovere la prosperità attraverso l’agricoltura

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza del settore agricolo nel progetto italiano per l’Africa durante il vertice “Transforming Food Systems in the face of Climate Change” alla Cop28 a Dubai. Meloni ha ribadito che l’obiettivo non è quello di fare beneficenza, ma di offrire all’Africa la possibilità di competere su un campo da gioco equo. Secondo la presidente, il continente africano possiede il 65% delle terre arabili mondiali, il che significa che, con la giusta tecnologia e formazione, può soddisfare le proprie esigenze e promuovere la crescita economica.

L’Italia contribuisce con 100 milioni di euro per aiutare i Paesi più poveri

L’Italia ha deciso di contribuire con 100 milioni di euro al Fondo “Loss & Damage”, che fornisce aiuti ai Paesi più poveri e vulnerabili del mondo, spesso i più colpiti dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Questo impegno è stato annunciato durante i negoziati della Cop28 a Dubai.

L’impegno italiano per garantire alimenti sani per tutti

La premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di garantire alimenti sani per tutti durante il suo intervento al panel dedicato ai sistemi alimentari alla Cop28 di Dubai. Secondo Meloni, l’obiettivo non è solo quello di fornire cibo a tutti, ma anche di assicurare che sia sano. La produzione alimentare non dovrebbe essere considerata solo come un mezzo per la sopravvivenza, ma come un modo per condurre una vita sana. Meloni ha sottolineato l’importanza della ricerca, ma ha anche messo in guardia contro la produzione di alimenti in laboratorio, che potrebbe portare a una situazione in cui i ricchi consumano alimenti naturali mentre i poveri si accontentano di quelli sintetici, con conseguenze per la salute difficili da prevedere.