Microsoft e Vaticano uniscono forze: “Peter Is Here” porta Minecraft a San Pietro per gli studenti

collaborazione tra microsoft e vaticano per un progetto educativo innovativo con minecraft nella basilica di san pietro, promuovendo storia e cultura attraverso la tecnologia.
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Microsoft e Vaticano collaborano per "Peter Is Here", un progetto che porta Minecraft a San Pietro, offrendo nuove opportunità di apprendimento per gli studenti nel 2025

Il panorama educativo sta attraversando una fase di profonda trasformazione grazie alla collaborazione innovativa tra Microsoft e il Vaticano. Il progetto “Peter Is Here”, lanciato nel 2025, introduce il famoso gioco Minecraft all’interno della Basilica di San Pietro, offrendo agli studenti un’esperienza didattica senza precedenti. Non si tratta semplicemente di un gioco, ma di un viaggio immersivo che permette di esplorare la storia, l’arte e l’architettura di uno dei luoghi più emblematici del pianeta.

Un viaggio immersivo nella storia

“Peter Is Here” si propone di condurre gli studenti in un’avventura educativa che supera la mera esplorazione virtuale. Attraverso il gioco, i partecipanti possono interagire attivamente con il patrimonio culturale della Basilica, affrontando sfide di restauro virtuale e scoprendo eventi cruciali che hanno caratterizzato la sua costruzione e evoluzione. Questo metodo non solo stimola la curiosità, ma favorisce anche una comprensione profonda del legame tra tradizione e innovazione.

Il Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro, ha evidenziato l’importanza di un’immersione autentica nella realtà spirituale e artistica del luogo. Grazie a una piattaforma ludica come Minecraft Education, l’iniziativa amplia le possibilità di apprendimento, incoraggiando riflessioni significative e una maggiore consapevolezza. “Peter Is Here” è un chiaro esempio di come la tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, possa essere impiegata in modo creativo per valorizzare il patrimonio culturale.

La tecnologia al servizio dell’istruzione

La tecnologia riveste un ruolo fondamentale in questo progetto. Microsoft Copilot ha fornito supporto nella ricerca e contestualizzazione delle informazioni storiche, mentre Microsoft Designer ha contribuito alla creazione degli elementi grafici. Le meccaniche di gioco sono state sviluppate grazie a Microsoft Visual Studio e GitHub Copilot, garantendo un’esperienza fluida e coinvolgente. Inoltre, l’uso di Azure OpenAI GPT-4.0 ha assicurato che i contenuti testuali siano adeguati all’età degli utenti e facilmente accessibili.

La presenza di figure di spicco come il Dottor Mauro Antonelli, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e Monsignor Carlo Maria Polvani, Segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, all’evento di lancio, sottolinea l’importanza educativa e istituzionale di “Peter Is Here”. Le scuole cattoliche di tutto il mondo e molte istituzioni italiane sono già in prima linea nell’integrare questa esperienza nei loro programmi scolastici.

Accessibilità e risorse didattiche

“Peter Is Here” è accessibile a tutti gli utenti con una licenza di Minecraft Education, e studenti e docenti possono anche usufruire di una versione di prova gratuita. A supporto dell’attività didattica, sono disponibili materiali complementari, come presentazioni PowerPoint e quaderni di lavoro, progettati per facilitare l’apprendimento e l’approfondimento dei contenuti. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di collaborazione tra Microsoft e la Basilica di San Pietro, iniziato con la mostra digitale e fisica “La Basilica di San Pietro”, lanciata in vista del Giubileo 2025.

In conclusione, “Peter Is Here” non è solo un’iniziativa educativa, ma un passo significativo verso l’impiego delle tecnologie più avanzate per promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale in modi innovativi e accessibili a un pubblico globale. Con questa iniziativa, Microsoft e il Vaticano dimostrano come la tecnologia possa diventare un potente alleato nell’educazione, aprendo nuove porte alla comprensione e all’apprezzamento della storia e della cultura.

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