“Migranti: Giorgia Meloni si oppone all’idea dell’Italia come campo profughi d’Europa e punta sull’Onu”

Giorgia Meloni si appresta a tenere il suo primo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, diventando così la prima donna presidente del Consiglio italiano a farlo. Uno dei principali temi che affronterà sarà l’emergenza migranti, una questione che preoccupa profondamente il suo governo. Durante la sua visita a New York, Meloni si incontra con vari leader internazionali, tra cui il presidente del Kenya, della Guinea e del Senegal, nonché il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il dossier migranti è in cima alla sua lista delle priorità e si auspica di poter ottenere progressi significativi anche a livello internazionale, dopo aver ottenuto l’impegno dell’Europa in 10 punti durante la sua visita a Lampedusa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Tuttavia, le critiche del premier polacco Mateusz Morawiecki a questo piano hanno gettato un’ombra sulle speranze di Meloni. A differenza del premier polacco, Meloni sostiene il patto europeo sull’immigrazione e l’asilo, ma sottolinea che la priorità è fermare le partenze illegali. La premier critica anche i media per concentrarsi solo sugli alleati italiani in Europa, sottolineando che molti altri paesi come la Francia, la Germania e l’Austria stanno adottando politiche restrittive sull’immigrazione. Meloni sottolinea l’importanza di lavorare insieme per proteggere i confini esterni dell’Europa e ribadisce che l’Italia non può essere lasciata sola in questa sfida. La premier spera che le Nazioni Unite possano contribuire a combattere questa emergenza, considerando il loro ruolo fondamentale nella sconfitta della schiavitù in passato. Nonostante le numerose sfide che si presentano, Meloni esprime fiducia nell’affrontare l’emergenza migranti, anche se ammette che ci vorrà del tempo per risolvere il problema. Mentre l’Europa appare divisa e l’attenzione delle Nazioni Unite è focalizzata sulla crisi in Ucraina, Meloni si augura che il sostegno dei suoi alleati si traduca in azioni concrete per affrontare l’emergenza migranti.