“Mondiale in 3 continenti: perdita di sacralità e paure dell’aereo secondo Pecci”

L’ex calciatore Eraldo Pecci ha espresso preoccupazione riguardo al Campionato Mondiale del 2030, che si svolgerà in tre continenti e sei nazioni. In un’intervista con Adnkronos, Pecci ha sottolineato i possibili problemi causati dai lunghi viaggi per i giocatori, aumentando così il rischio di infortuni. Ha fatto notare che quando giocatori come Messi e Mbappé si infortuneranno, si renderanno conto di aver commesso un errore.

Pecci ha anche espresso dubbi sulla decisione di dividersi tra tre continenti, sostenendo che questa scelta potrebbe ridurre la sacralità del torneo. Non sembra una grande idea secondo lui.

In conclusione, Pecci teme che il Campionato Mondiale del 2030 rappresenti una sfida per i giocatori a causa dei lunghi viaggi che dovranno affrontare. Inoltre, ha dubbi sulla decisione di disputare il torneo in tre continenti, affermando che ciò potrebbe ridurne l’importanza.