Il futuro del Monopoly: addio al contante
Il famoso gioco da tavolo Monopoly, che celebra quest’anno il suo novantesimo compleanno, si appresta a una significativa trasformazione. A partire da agosto 2025, i fan del gioco potranno finalmente dire addio al contante cartaceo, grazie all’arrivo di una nuova versione che utilizzerà un’app per gestire tutte le transazioni tra i giocatori. La notizia è stata confermata da Hasbro, l’azienda proprietaria del marchio.
La nuova era del gioco
Con la nuova ‘Monopoly App Banking’, il tradizionale ruolo del banchiere verrà sostituito da un dispositivo elettronico. All’inizio della partita, ogni giocatore riceverà un segnalino classico e una carta di credito virtuale da associare all’app. Questa innovazione promette di rendere le transazioni più rapide e di limitare le possibilità di imbroglio. Inoltre, per attrarre un pubblico più giovane, i nomi delle storiche proprietà , come il Parco della Vittoria e Viale dei Giardini, saranno sostituiti da temi più contemporanei, come una base per il lancio di razzi, una fabbrica di cioccolato o simulazioni di montagne russe in realtà virtuale.
Le preoccupazioni dei genitori e insegnanti
Tuttavia, la reazione da parte di genitori e insegnanti non si è fatta attendere. Molti esprimono preoccupazione sul fatto che questa nuova versione non solo non aiuterà i bambini a migliorare le loro abilità matematiche, ma aumenterà anche il tempo trascorso davanti agli schermi. “Chiamatemi pure un luddista, ma il punto di questi giochi da tavolo è anche insegnare ai bambini a gestire il denaro e a contare”, scrive un utente online. Un altro commenta sarcasticamente: “Perché non eliminare anche il tabellone? Possiamo fare tutto su un’app”. Le critiche continuano a manifestarsi, sottolineando come il gioco, già fortemente influenzato dalla fortuna, possa perdere l’unico elemento divertente della gestione del denaro.
Le origini del Monopoly
La storia del Monopoly è affascinante e affonda le radici in ‘The Landlord’s Game’, creato da Elizabeth Magie all’inizio del XX secolo. Successivamente, Charles Darrow, un ingegnere disoccupato della Pennsylvania, realizzò una versione modificata e la brevettò. Nel 1935, Parker Brothers pubblicò il gioco, che in Italia arrivò nel 1936 con il nome ‘Monopoli’, grazie all’Editrice Giochi. Nel 2009, Hasbro ha acquisito la distribuzione italiana e ha reintrodotto il nome originale. Da allora, il Monopoly ha venduto oltre 275 milioni di copie in circa cento paesi, è stato tradotto in 47 lingue e ha intrattenuto circa 750 milioni di persone. Secondo Abc News, il prezzo iniziale del gioco era di due dollari, mentre la versione più costosa, creata nel 1998 da un gioielliere di San Francisco, valeva due milioni di dollari. Dal 2008, il Monopoly è disponibile anche su smartphone, segnando un ulteriore passo verso l’innovazione.