Montella, Spagna e Croazia deluse dall’incontro con l’Italia: analisi dettagliata sulle reazioni e le implicazioni

epa11007591 Turkey's head coach Vincenzo Montella (L) and President of the Turkish Football Federation (TFF) Mehmet Buyukeksi attend the red carpet of the UEFA EURO 2024 final tournament draw at the Elbphilharmonie in Hamburg, Germany, 02 December 2023. The UEFA EURO 2024 will take place in Germany from 14 June to 14 July. EPA/FILIP SINGER

Vincenzo Montella: “L’esperienza da ct è arricchente”

Il tecnico della Turchia, Vincenzo Montella, ha parlato a margine del sorteggio di Euro ’24, sottolineando l’importanza di affrontare ogni partita con la massima attenzione e concentrazione. “A questi livelli tutte le partite sono difficili e di alto livello. Non puoi sbagliare nulla, non puoi sottovalutare nessuno: noi della Turchia vogliamo fare del nostro meglio, questo è il primo e unico obiettivo al momento”, ha dichiarato Montella in un’intervista a Sky Sport.

Il tecnico italiano ha poi parlato della sua esperienza come ct, definendola un lavoro molto più dinamico di quanto si aspettasse. “Mi sta portando a vedere molte più partite con l’occhio di chi vuole studiare. Da allenatore sei abituato a vederla rispetto agli avversari del momento: è un’esperienza che mi sta arricchendo umanamente, in un ambiente molto sano. Sono contento di questo nuovo lavoro”, ha affermato Montella.

Riguardo al girone dell’Italia, Montella ha commentato che è difficile esprimere un giudizio, essendo ora dalla parte opposta. Tuttavia, ha notato un’intesa notevole nella squadra italiana nelle ultime partite e ha sottolineato che l’Italia è sempre una nazionale pericolosa. “Ci ricordiamo quando ha vinto i Mondiali l’Italia, con che animo l’ha fatto. È sempre una nazionale pericolosa”, ha detto Montella.

Infine, il tecnico italiano ha parlato delle emozioni che prova nel rappresentare un altro paese come ct. “Io sinceramente rappresento un paese, che poi è una cosa che va anche al di là del calcio. Mi sento responsabile al 100 per cento, ho sempre sognato di giocare una finale di Champions e di farla contro un allenatore mio amico, perché sarebbe stata una sconfitta meno amara. Vale lo stesso per l’Italia”, ha concluso Montella.