Corteo antifascista a Monteverde vecchio
Centinaia di giovani hanno riempito le strade di Monteverde Vecchio, a Roma, per partecipare a un vivace corteo antifascista. L’evento, organizzato dall’Assemblea antifascista locale, ha visto una massiccia partecipazione di ragazzi e ragazze che hanno sfilato con striscioni e bandiere, manifestando il loro forte impegno per la giustizia sociale.
Il percorso della manifestazione
La manifestazione è iniziata in via Bolognesi e ha proseguito lungo viale di Villa Pamphili, dove i partecipanti hanno alzato la voce contro l’odio e le discriminazioni. “Siamo qui per combattere l’ingiustizia e sostenere il popolo palestinese, che da oltre settant’anni lotta per la sua autodeterminazione”, hanno affermato alcuni studenti del liceo Manara, intervistati dall’Adnkronos. Queste parole riflettono un sentimento condiviso da molti, un forte desiderio di cambiamento e solidarietà che ha animato il corteo.
Un’atmosfera carica di energia
L’atmosfera era vibrante, con megafoni che amplificavano le richieste di pace e giustizia. Le bandiere antifasciste e quelle della Palestina sventolavano in un clima di fervore e determinazione. Tuttavia, la manifestazione non è passata inosservata alle forze dell’ordine, che hanno presidiato l’area con diverse camionette e agenti dislocati lungo il percorso, pronti a garantire la sicurezza dell’evento e a monitorare la situazione.
Un momento di aggregazione
Il corteo ha rappresentato non solo un momento di protesta, ma anche un’occasione di aggregazione per i giovani, che hanno trovato nella partecipazione collettiva un modo per esprimere le proprie idee e valori. La presenza di così tanti ragazzi ha dimostrato che l’impegno per la giustizia sociale è vivo e vegeto, e che le nuove generazioni sono pronte a farsi sentire.
Un segnale di protagonismo giovanile
In un contesto di crescente polarizzazione sociale, eventi come questo a Monteverde sono un chiaro segnale di come i giovani desiderino essere protagonisti attivi nella lotta contro le ingiustizie. La manifestazione ha assunto un significato profondo, non solo per chi vi ha partecipato, ma anche per la comunità locale, che ha potuto assistere a una mobilitazione di massa per una causa ritenuta fondamentale.