Morte per melanoma dopo rimozione di un neo a 19 anni: famiglia intenta causa

La morte di Jessica Foscarin: aperta un’inchiesta penale e una causa civile contro l’Ulss 3

La procura di Venezia ha avviato un’inchiesta penale sul caso di Jessica Foscarin, una giovane donna che è morta nel luglio dello scorso anno a causa di un melanoma. Nel frattempo, la famiglia della ragazza ha intentato una causa civile contro l’Ulss 3, che sarà discussa davanti al tribunale civile a marzo. Secondo i quotidiani locali, la causa richiede un risarcimento di oltre un milione di euro e si basa sulla diagnosi errata del melanoma dopo l’asportazione di un neo. I parenti sostengono che la diagnosi sia stata omessa e che il melanoma sia stato erroneamente considerato un neo benigno nel referto istologico. Quando il tumore è stato finalmente rilevato, era troppo tardi per curarlo. L’Ulss 3 ha dichiarato che l’accertamento tecnico preventivo del tribunale non ha evidenziato responsabilità chiare da parte degli ospedali coinvolti, ma ha sottolineato la difficoltà di diagnosi in questo caso specifico. La famiglia ha deciso di citare in giudizio l’Azienda sanitaria e la richiesta di risarcimento è stata definita particolarmente ingente. L’Ulss 3 sta valutando la situazione con i propri legali e la compagnia assicurativa.