Morte Valdiserri: GUP condanna per condotta irresponsabile

Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale sul luogo in cui un ragazzo di 18 anni, Francesco Valdiserri, è morto questa notte a Roma dopo essere stato travolto da una auto in via Cristoforo Colombo, all'altezza di via Giustiniano Imperatore, Roma, 20 ottobre 2022. ANSA/ POLIZIA ROMA CAPITALE +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ (NPK)

Il tribunale di Roma ha emesso una sentenza di condanna a 5 anni di carcere per Chiara Silvestri, una giovane di 24 anni responsabile dell’omicidio stradale di Francesco Valdiserri, un ragazzo di 19 anni. Il giudice ha evidenziato la gravità e la struttura della responsabilità dell’imputata, sottolineando il “grado della colpa” nella sua condotta di guida irresponsabile.

Il giudice ha inoltre sottolineato che la condanna è stata influenzata dal fatto che Silvestri aveva precedentemente avuto la patente sospesa per sei mesi per aver rifiutato di sottoporsi agli esami tossicologici dopo un controllo stradale, mentre era ancora una neopatentata. Inoltre, è emerso che l’imputata era affetta da dipendenza da alcolici e abuso di cocaina durante la primavera del 2023, e che è risultata positiva per l’assunzione di cocaina, ecstasy e alcol al momento dell’arresto domiciliare.

La sentenza evidenzia la gravità dell’incidente stradale, che ha causato la morte di un giovane e messo a rischio la vita di altre due persone. La condanna a 5 anni di carcere rappresenta una sanzione adeguata per la gravità dei fatti commessi dall’imputata.