Musk chiarisce: Starlink continuerà a supportare l’Ucraina nonostante le polemiche.

elon musk accende il dibattito su starlink e le relazioni ucraina-stati uniti dopo aver minacciato di disattivare il servizio cruciale per kiev
"Logo di Starlink con il messaggio di supporto all'Ucraina da parte di Elon Musk." "Logo di Starlink con il messaggio di supporto all'Ucraina da parte di Elon Musk."
Starlink di Musk conferma il suo supporto all'Ucraina nel 2025, nonostante le controversie

Un recente tweet di Elon Musk ha innescato un vivace dibattito a livello internazionale, minando le basi delle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti. “Se spengo Starlink, Kiev crolla”, ha affermato il magnate, evidenziando l’importanza cruciale del suo sistema satellitare per le comunicazioni ucraine. Questa dichiarazione è giunta in un momento particolarmente delicato, dopo che la Casa Bianca ha deciso di interrompere la fornitura di armi e la condivisione di informazioni di intelligence con Kiev.

Il fondatore di SpaceX ha sottolineato come Starlink sia diventato un elemento imprescindibile non solo per le operazioni militari, ma anche per l’economia e i servizi pubblici dell’Ucraina. “Il mio sistema Starlink è la spina dorsale dell’esercito ucraino. Se lo spegnessi, l’intera linea del fronte crollerebbe”, ha dichiarato Musk su X, il social network di sua proprietà. Le sue parole hanno riacceso le polemiche, già alimentate da posizioni precedenti contro gli aiuti militari a Kiev, in linea con la sua visione di una rapida conclusione del conflitto.

Le reazioni internazionali

L’idea di disattivare Starlink ha suscitato reazioni immediate, in particolare dalla Polonia, che ha finanziato il servizio per l’Ucraina con circa 50 milioni di dollari all’anno. Radoslaw Sikorski, ministro degli Esteri polacco, ha risposto con fermezza: “Se SpaceX si dimostrasse un fornitore inaffidabile, dovremmo cercare altrove”. La Polonia ha fornito migliaia di terminali Starlink all’Ucraina, evidenziando l’importanza di questo supporto.

Musk ha prontamente risposto alle critiche con un commento tagliente: “Stai zitto, piccolo uomo. Pagate una frazione minuscola del costo. E non c’è sostituto per Starlink”. Questo scambio di battute ha messo in luce la crescente tensione tra il magnate e i funzionari polacchi, rivelando anche la delicatezza della situazione geopolitica.

Il dietrofront di Musk

Nel tentativo di placare le polemiche, Musk ha fatto un passo indietro, affermando: “Per essere estremamente chiari, non importa quanto io non sia d’accordo con la politica ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali”. Ha aggiunto che senza Starlink, le comunicazioni ucraine sarebbero vulnerabili e i russi potrebbero facilmente bloccare tutte le altre linee di comunicazione. “Non faremmo mai una cosa del genere né la useremmo come merce di scambio”, ha assicurato, cercando di rassicurare sia Kiev che i suoi alleati.

La risposta di Marco Rubio

A queste affermazioni ha risposto anche Marco Rubio, segretario di Stato americano, attualmente in Arabia Saudita per incontrare una delegazione ucraina di alto livello. Rubio ha twittato: “Nessuno ha mai minacciato di escludere l’Ucraina dalla rete Starlink. E dovreste ringraziare perché senza Starlink l’Ucraina avrebbe perso la guerra tanto tempo fa e i russi ora sarebbero al confine con la Polonia”. Questa dichiarazione ha cercato di chiarire la posizione degli Stati Uniti e di sottolineare l’importanza del servizio di Musk per la resistenza ucraina.

La situazione rimane tesa e le parole di Musk continuano a sollevare interrogativi su come il suo ruolo nel conflitto possa influenzare le dinamiche geopolitiche. Con l’Ucraina sempre più dipendente dalla tecnologia satellitare, il futuro di Starlink e il suo supporto a Kiev restano un tema di acceso dibattito.

Change privacy settings
×