Nadia Accetti: combattere i disturbi alimentari, un cancro dell’anima da affrontare insieme

Nadia Accetti condivide la sua esperienza nella lotta ai disturbi alimentari, promuovendo la prevenzione e il supporto emotivo durante un evento significativo al Consiglio regionale del Lazio.
"Immagine di Nadia Accetti, attivista contro i disturbi alimentari, che promuove la lotta collettiva contro questa sfida emotiva." "Immagine di Nadia Accetti, attivista contro i disturbi alimentari, che promuove la lotta collettiva contro questa sfida emotiva."
Nadia Accetti condivide la sua esperienza nella lotta contro i disturbi alimentari, un problema che affligge molte persone nel 2025. Scopri come affrontare insieme questo cancro dell'anima

Nadia Accetti: Una voce di speranza nella lotta ai disturbi alimentari

Il 12 marzo 2025, il Consiglio regionale del Lazio ha ospitato un evento significativo in cui Nadia Accetti, una figura di spicco nella battaglia contro i disturbi alimentari, ha condiviso la sua esperienza personale e professionale. Durante questa manifestazione, è stata inaugurata una panchina lilla, simbolo di speranza e sostegno per coloro che affrontano queste sfide.

Un percorso di guarigione e solidarietà

Accetti, che ha lottato per oltre un decennio contro l’anoressia e la bulimia, ha fondato l’associazione DonnaDonna Onlus, un’iniziativa che nasce dalla sua personale battaglia e dalla volontà di guidare altri verso la guarigione. Durante il suo intervento, ha descritto i disturbi del comportamento alimentare come un vero e proprio “cancro dell’anima”, sottolineando l’importanza di un approccio che vada oltre l’educazione alimentare, promuovendo un ambiente emotivo sano e accogliente. “È fondamentale sentirsi amati”, ha affermato, evidenziando come il supporto emotivo possa essere cruciale nel percorso di recupero.

Un messaggio di prevenzione e consapevolezza

Nel corso dell’evento, Accetti ha presentato un opuscolo creato in collaborazione con il Ministero della Salute, caratterizzato da un cuore spezzato che simboleggia il dolore di chi vive queste difficoltà e dei loro familiari. “C’è ancora molto da fare”, ha dichiarato, “ma oggi aggiungiamo un altro tassello importante nella lotta contro i disturbi alimentari”. La sua determinazione è evidente, e il messaggio è chiaro: la prevenzione è fondamentale, e chiedere aiuto deve diventare un gesto più comune e meno stigmatizzato.

Un invito alla celebrazione della vita

In vista della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, che si celebra il 15 marzo, Accetti ha invitato tutti a unirsi in questa celebrazione della vita. “Per anni ho perso il gusto del cibo, ma in realtà era la vita stessa che non riuscivo più a gustare”, ha riflettuto. Durante l’evento, è stato presentato anche un poster informativo con un QR code che rimanda all’opuscolo del Ministero, destinato a essere distribuito tra scuole e comuni per raggiungere ogni famiglia e, soprattutto, ogni cuore.

Un movimento collettivo per la consapevolezza

La lotta di Nadia Accetti trascende la sua esperienza personale, rappresentando un movimento collettivo per sensibilizzare e combattere contro i disturbi alimentari. La sua testimonianza è un invito a tutti a non rimanere in silenzio, a cercare aiuto e a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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