Napoli e Juventus: un gesto di solidarietà prima della sfida calcistica

Una maglietta della Juventus per Domenico, un bambino malato di leucemia, grazie a una “staffetta dell’amore” tra Torino e Napoli che unisce il calcio alla solidarietà.
Napoli e Juventus: un gesto di solidarietà prima della sfida calcistica - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La prossima partita tra Napoli e Juventus, che si disputerà allo stadio Maradona, è preceduta da un gesto di grande umanità. Una “staffetta dell’amore” ha unito Torino e Napoli, permettendo a un bambino gravemente malato di ricevere una maglietta della sua squadra del cuore, la Juventus. Questa iniziativa è un emozionante esempio di come il mondo del calcio possa effettuare cambiamenti positivi, portando gioia e conforto a chi sta affrontando momenti difficili.

La storia di Domenico e il desiderio di una maglietta

Domenico, un bimbo di sette anni attualmente ricoverato presso l’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli, è affetto da leucemia. Durante la consueta distribuzione di regali natalizi, organizzata dall’associazione “Terra dei Cuori onlus”, il piccolo ha espresso il suo desiderio di ricevere una maglietta della Juventus. Questo desiderio ha dato il via a un’incredibile catena di solidarietà.

L’associazione “Terra dei Cuori”, fondata dalla giornalista Marilena Natale, è nota per il suo impegno nel sostegno ai bambini malati. Grazie a questa iniziativa, la Natale ha subito preso in mano la situazione, contattando direttamente la stazione dei carabinieri di Caselle, a Torino. Nonostante la sua passione per il Napoli, il suo amore per i bambini e il desiderio di regalare felicità sono stati il motore di questo gesto.

L’operazione di solidarietà tra Torino e Napoli

Una volta ricevuta la richiesta, i carabinieri di Caselle non hanno esitato a intervenire. Si sono recati prontamente presso la sede della Juventus per ottenere la maglietta autografata del giovanissimo calciatore Kenan Yıldız. Questo gesto ha dimostrato la grande disponibilità e la sensibilità del club bianconero, prontamente supportato dalle forze dell’ordine.

La maglietta, quindi, è stata inviata all’aeroporto di Torino, dove è stata affidata a un pilota diretto verso Napoli. All’arrivo a Capodichino, la Polizia di Stato ha preso in carico il prezioso pacco, assicurando che arrivasse sano e salvo a destinazione. L’impegno di molti ha reso possibile il trasferimento di questo simbolico dono, unendo due città attraverso un comune obiettivo: donare sorrisi.

L’emozione di incontrare Domenico

La giornalista Marilena Natale non ha perso tempo ed è tornata all’ospedale per consegnare personalmente la maglia a Domenico. Quando il bambino ha aperto il pacco e ha visto la maglietta bianconera, la sua reazione è stata di incredulità e gioia. Un momento che oltrepassa il semplice scambio di un oggetto, un piccolo-grande miracolo in grado di alleviare per attimi le sofferenze.

Marilena Natale, emozionata, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo gesto. “Un grande grazie ai carabinieri, alla polizia, al comandante dell’aereo e alla Juventus – ha dichiarato Natale, conosciuta in reparto come ‘mamma Natale’ – per avermi dato la possibilità di rubare attimi alla sofferenza.” Questi gesti dimostrano come, dietro la rivalità calcistica, ci siano opportunità straordinarie di solidarietà e supporto umano.

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