L’Italia si appresta a vivere un momento decisivo nella Nations League, con gli azzurri guidati da Luciano Spalletti pronti a sfidare la Germania nei quarti di finale. L’andata si terrà a San Siro giovedì 20 marzo, mentre il ritorno è programmato per domenica 23 marzo. In palio non c’è solo il passaggio al turno successivo, ma anche un sostanzioso montepremi che potrebbe rimpinguare le casse della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Il montepremi della nations league
Il montepremi della Nations League è distribuito in base alla lega di appartenenza delle federazioni. Ogni nazione partecipante riceve un compenso, e la Lega A, di cui l’Italia fa parte, offre le somme più elevate. Le squadre della Lega A possono contare su un premio di circa 2,25 milioni di euro, mentre quelle della Lega B ricevono 1,5 milioni. Le cifre diminuiscono ulteriormente per le leghe inferiori: 1,1 milioni per la Lega C e 750 mila euro per la Lega D.
In aggiunta, la UEFA premia le squadre che si classificano al primo posto nel proprio girone con gli stessi importi. Tuttavia, le cifre diventano ancora più allettanti per le squadre che accedono alle Finals, ovvero le semifinali. Vincere la Nations League garantisce un premio di 6 milioni di euro, mentre chi raggiunge la finale si aggiudica 4,5 milioni. La squadra che conquista il terzo posto, vincendo la finalina, riceve 3,5 milioni, mentre la quarta classificata ottiene 2,5 milioni.
I guadagni dell’italia nella nations league
Fino ad ora, l’Italia ha già incassato 2,25 milioni di euro grazie alla sua partecipazione alla fase a gironi della Lega A. Con la sfida contro la Germania, gli azzurri hanno l’opportunità di guadagnare ulteriori 2,25 milioni. Se l’Italia dovesse trionfare nella competizione, il totale degli incassi potrebbe raggiungere un notevole 10,5 milioni di euro.
La partita contro la Germania non è solo un’occasione per avanzare nel torneo, ma anche un’opportunità per incrementare significativamente il patrimonio economico della nazionale. Con un montepremi così invitante, le motivazioni per gli azzurri sono più forti che mai. La pressione è alta, ma la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia calcistica rende questo incontro ancora più intrigante.