Neil Druckmann: il futuro di The Last of Us 3 dipende da molteplici fattori complessi.

Neil Druckmann discute il futuro di The Last of Us, evidenziando la complessità del processo creativo e l’importanza della conclusione di Part II per eventuali sviluppi futuri.
"Neil Druckmann discute i fattori complessi che influenzano il futuro di The Last of Us 3." "Neil Druckmann discute i fattori complessi che influenzano il futuro di The Last of Us 3."
Neil Druckmann discute le sfide e le opportunità che influenzeranno lo sviluppo di The Last of Us 3 nel 2025

Neil Druckmann e il Futuro di The Last of Us

Neil Druckmann, co-presidente di Naughty Dog, ha recentemente affrontato il tema di un possibile nuovo capitolo della celebre saga di The Last of Us, generando un vivace dibattito tra i fan e gli esperti del settore. Le sue dichiarazioni, inizialmente interpretate come un freno alle aspettative, sono state successivamente chiarite dallo stesso Druckmann, il quale ha evidenziato la complessità del processo creativo necessario per realizzare un progetto di tale portata.

La filosofia di lavoro di Druckmann

Intervenendo ai microfoni di Etalk (CTV), il noto sviluppatore ha condiviso la sua filosofia di lavoro, affermando di affrontare ogni progetto con la massima dedizione, come se fosse l’ultimo della sua carriera. “Ogni progetto su cui lavoro lo tratto come se potesse essere l’ultimo. Ci metto tutto me stesso e non lascio nulla di intentato,” ha dichiarato. Questa mentalità è stata applicata con rigore durante lo sviluppo di titoli iconici come il primo The Last of Us, concepito con un finale autoconclusivo, e Uncharted 4, oltre a The Last of Us Part II, che ha cercato di offrire una chiusura narrativa definitiva.

Il ruolo della conclusione di The Last of Us Part II

La conclusione di The Last of Us Part II riveste un’importanza cruciale nella visione di Druckmann per il futuro della saga. Ha infatti sottolineato che quel finale rappresenta il punto di arrivo narrativo desiderato, indipendentemente dal medium attraverso il quale la storia potrebbe continuare, sia esso un nuovo videogioco o la serie televisiva prodotta da HBO. Tuttavia, Druckmann ha avvertito che la realizzazione di un nuovo progetto legato a The Last of Us dipende da una serie di fattori che devono allinearsi in modo favorevole. “Affinché ci sia un altro gioco, tante stelle devono allinearsi, quindi non posso garantirlo,” ha precisato, evidenziando le sfide intrinseche dello sviluppo di un titolo ad alto budget, che richiede non solo ispirazione creativa, ma anche risorse logistiche e considerazioni di mercato.

Attività attuali di Druckmann

Attualmente, le energie di Druckmann sono concentrate su altri fronti. La sua attenzione è rivolta principalmente alla serie televisiva di The Last of Us, per la quale sta curando la stagione in corso e spera in un rinnovo da parte di HBO per continuare l’adattamento. Parallelamente, è impegnato nello sviluppo di un nuovo videogioco, intitolato Intergalactic: The Heretic Prophet. Secondo alcune indiscrezioni, questo progetto potrebbe non vedere la luce prima del 2027, lasciando i fan in attesa di ulteriori aggiornamenti.

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