Nord Engineering acquisisce il 60% di BTT Italia: nuova era per il recupero dei metalli preziosi

Nord Engineering acquisisce il 60% di BTT Italia, unendo competenze per ottimizzare il recupero dei rifiuti elettronici e promuovere una gestione sostenibile delle risorse in Italia e oltre.
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In un passo significativo verso l’ottimizzazione del recupero dei rifiuti elettronici, Nord Engineering, un’azienda cuneese leader nella progettazione di sistemi intelligenti per la raccolta dei rifiuti, ha acquisito il 60% di BTT Italia. Questa azienda aretina, parte del gruppo Lem Industries e Tcb, è specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti per il recupero e affinazione di metalli preziosi da RAEE . L’accordo è stato firmato lo scorso novembre, segnando l’evoluzione di una partnership industriale avviata nel 2023. L’obiettivo comune è quello di realizzare un contenitore innovativo per la raccolta di rifiuti elettrici, promuovendo così una gestione più sostenibile e consapevole delle risorse.

Dettaglio sulle aziende e il loro impatto

BTT Italia, situata a Marciano della Chiana in provincia di Arezzo, opera nel campo del recupero e affinamento dei metalli preziosi dal 1979. L’azienda si è specializzata nel creare impianti su misura in grado di garantire performance elevate e processi sicuri per le industrie orafe e minerarie. Capace di introdurre reattori rotanti, BTT ha adottato tecnologie idrometallurgiche che permettono di recuperare metalli preziosi con emissioni di CO2 drasticamente ridotte. Questo approccio è cruciale in un’epoca in cui le questioni ambientali sono sempre più al centro dei dibattiti pubblici.

Nord Engineering, con sede a Caraglio, in provincia di Cuneo, si distingue nel settore dello smart waste management da oltre venti anni. I suoi sistemi di raccolta sono stati adottati in circa venti paesi nel mondo. Tra i suoi prodotti, spicca il Sistema di Raccolta Easy, una soluzione automatica concepita per agevolare il conferimento degli rifiuti. L’alleanza tra Nord Engineering e BTT Italia consente di unire l’expertise nella raccolta dei rifiuti con quella nel trattamento e riciclo dei metalli, coprendo così efficacemente l’intera filiera del recupero dei RAEE.

Obiettivi di riciclo e sfide future

Secondo la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, il tasso di raccolta dei RAEE in Italia si ferma al 30% per il 2023, un dato allarmante se confrontato con il target del 65% fissato dall’Unione Europea nel 2019. Con una raccolta di circa 349.345 tonnellate nel corso dell’anno, si evidenzia una diminuzione del 3,1% rispetto al 2022. In questo contesto, il nuovo Critical Raw Materials Act, entrato in vigore nel maggio scorso, ha delineato piani per il 2030, mirando a un incremento significativo del riciclo delle materie prime critiche.

La sinergia tra Nord Engineering e BTT Italia si propone di affrontare queste sfide, introducendo una rete di impianti in grado di affinare metalli preziosi, contribuendo così non soltanto al riciclo dei RAEE, ma anche alla diminuzione della dipendenza dall’estero per metalli strategici, fondamentali in molti settori industriali, tra cui l’automotive e l’aerospazio.

Un avanzamento tecnologico nel settore

Con l’integrazione di Nord Engineering in BTT Italia, si accresce la leadership tecnologica in ambito di economia circolare e processi di affinamento. Due aziende che condividono l’obiettivo di migliorare il ciclo di vita delle risorse e ridurre l’impatto ambientale. BTT Italia ha sviluppato una tecnologia brevettata che sfrutta metodi idrometallurgici, creando impianti che non utilizzano fusione e combustione, riducendo le emissioni di CO2 rispetto ai processi tradizionali. Questo è un passo importante verso la sostenibilità, poiché maggiore è il recupero dei materiali, minore è l’impatto legato all’estrazione di nuove risorse.

L’adozione di moderni impianti, come l’Hydro B One in Toscana, rappresenta un passo decisivo per l’ottimizzazione della gestione dei RAEE. Le città che si doteranno di sistemi automatizzati di raccolta potranno presto avere accesso a impianti modulari che possono essere adattati a diverse dimensioni e necessità territoriali, favorendo così una gestione più efficiente della raccolta dei rifiuti.

Futuro promettente e linee guida di BTT Italia

Con 45 anni di esperienza, BTT Italia si prepara ad affrontare nuove sfide nell’economia circolare. Le linee guida di sviluppo delineate per i prossimi anni includono progetti per l’estrazione di risorse critiche e la realizzazione di processi sempre più sofisticati per il recupero di materie preziose. Si prevede un’espansione anche in settori affini come il merry-go-round del deep sea mining, il trattamento di materiali altrimenti considerati rifiuti e la valorizzazione di elementi strategici come germanio e bismuto.

Grazie a questa acquisizione, il panorama del riciclo in Italia sta per cambiare, con una visione di collaborazioni che spaziano oltre i confini nazionali, tramite attività in Spagna, Francia e Sud America. Entrambe le aziende si pongono l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel recupero e nell’affinamento dei metalli preziosi, rappresentando un passo ambizioso verso un futuro più sostenibile e consapevole.

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