Un accordo firmato tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e la Crui segna un passo importante verso la diffusione dei valori dell’etica, della legalità e della sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è formare una generazione di lavoratori che sappia riconoscere e affrontare le sfide professionali con consapevolezza. Durante una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Acquario del Ministero dell’Università e della Ricerca di Roma, il protocollo è stato presentato alla presenza del Ministro Anna Maria Bernini, indicando il forte impegno per la crescita e la preparazione di studenti e giovani lavoratori.
Il protocollo: un ponte per i professionisti del domani
Il Ministro Bernini ha descritto il protocollo come un ponte tra i futuri professionisti e le numerose opportunità del mondo del lavoro. Ha enfatizzato come la guida di un consulente del lavoro sia cruciale per orientare i giovani verso scelte consapevoli. La promozione della cultura del lavoro etico è vista come un pilastro fondamentale per la crescita personale e professionale. La responsabilità di accompagnare gli studenti, comprese le loro peculiarità e qualità individuali, è stata sottolineata come una sfida importante per il futuro.
Il protocollo cerca di indirizzare i giovani verso percorsi lavorativi che rispettino le normative e i principi etici fondamentali. Il lavoro di orientamento, da parte dei consulenti, diventa così una strada da percorrere affinché i giovani non solo trovino un’occupazione, ma vi accedano in modo consapevole e con una preparazione adeguata.
GenL: un videogioco per l’educazione etico-professionale
Tra gli strumenti chiave per raggiungere questi obiettivi c’è il progetto GenL, un videogioco educativo che ha già coinvolto oltre 2 milioni di studenti dal suo lancio nel 2019. Questo innovativo strumento utilizza il linguaggio del gaming per sensibilizzare i giovani su temi fondamentali come etica, legalità e sicurezza sul lavoro. Con il rinnovo previsto per il 2025, GenL presenterà nuove missioni e sfide virtuali, offrendo ai partecipanti l’opportunità di vincere esperienze presso istituzioni europee al termine di un percorso di otto missioni.
Il videogioco non solo rende l’apprendimento più coinvolgente, ma mira anche a formare una nuova generazione di lavoratori capaci di affrontare le sfide del mercato del lavoro in modo informato e responsabile. Attraverso il gioco, i giovani possono esplorare diverse dinamiche lavorative, aprendo la mente a scelte professionali in linea con i valori dell’etica e della legalità.
Attività e supporto per l’inserimento nel mondo del lavoro
Il protocollo prevede una serie di iniziative specifiche destinate a supportare i giovani nel loro percorso di inserimento nel mondo del lavoro. In particolare, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro organizzerà eventi formativi che affronteranno temi pratici, come la redazione di un curriculum vitae efficace e la preparazione per un colloquio di lavoro.
Queste attività hanno come scopo quello di fornire agli studenti strumenti concreti e utili per affrontare il mercato del lavoro. La Crui, dal canto suo, è incaricata della divulgazione e del supporto delle iniziative, utilizzando i propri canali di comunicazione per raggiungere un pubblico sempre più vasto.
L’iniziativa non si limita quindi alla formazione accademica, ma si estende anche al supporto pratico, mirando a equipaggiare i giovani con tutte le competenze necessarie per navigare in modo efficace il panorama lavorativo.
La visione di un futuro consapevole
Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha sottolineato come il progetto GenL si rivolga direttamente ai giovani nel loro linguaggio, utilizzando il gaming per affrontare temi cruciali. Questa collaborazione con la Crui rappresenta un forte impulso educativo, collegando le università italiane alle competenze richieste nel mondo del lavoro.
Giovanna Iannantuoni, Presidente della Crui, ha evidenziato come la missione formativa delle università non si limiti a preparare specialisti, ma anche cittadini che possano partecipare attivamente alla vita democratica. La collaborazione con il Consiglio rappresenta un passo verso la preparazione di studenti pronti ad affrontare il mondo professionale in modo responsabile e consapevole.
Con queste iniziative, si punta a creare una solida base di etica e legalità che possa accompagnare i lavoratori di domani lungo il loro cammino professionale.