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CAMERE, AREE COMUNI E SPA TUTTE NUOVE AL RESORT TERMALE “FONTEVERDE”.

Il rinomato resort termale 5 stelle a San Casciano dei Bagni (SI), firmato Italian Hospitality Collection, ha riaperto completamente rinnovato grazie ad un progetto firmato Garibaldi Architects che ne ha saputo valorizzare gli ambienti, preservandone la storia e conferendo un tocco di contemporaneità

Fonteverde, l’esclusivo resort termale di Italian Hospitality Collection a San Casciano dei Bagni, nella Toscana senese, riapre l’8 gennaio con una veste completamente rinnovata, a seguito di un imponente progetto di ristrutturazione che ha riguardato tutti gli ambienti: le camere, gli spazi comuni, la Spa. L’hotel 5 stelle, residenza rinascimentale del Granduca Ferdinando I de’ Medici, affiliato a The Leading Hotels of the World, torna a splendere e ad accogliere i suoi ospiti in un palazzo ricco di fascino e di storia, in cui lo stile dell’ospitalità italiana si coniuga con un’esperienza di benessere unica, grazie alla presenza di un parco termale di 5 mila metri quadri.

Il progetto di ristrutturazione è firmato Garibaldi Architects, studio milanese specializzato in interior design per il settore dell’ospitalità, la cui cifra stilistica si caratterizza per il rispetto della storia dei luoghi e l’indagine tecnica congiunta alla funzione dello spazio, creando ambienti eleganti e sobri in un dialogo tra passato e presente. Questo è avvenuto anche per Fonteverde: gli architetti sono infatti partiti dall’immagine della residenza con le sue antiche acque termali quale tappa fissa del Grand Tour per declinarla con nuovi elementi valorizzanti, in dialogo costante con gli spazi architettonicamente preesistenti.

“Siamo molto orgogliosi di potervi mostrare tutta la bellezza del nostro gioiello appena rinnovato, ancor di più in questo periodo storico”, dichiara Marcello Cicalò -Direttore Operativo di Italian Hospitality Collection. “E’ un grande segnale di ripresa che IHC e i suoi azionisti hanno voluto dare per questo 2021. Stiamo tutt’ora lavorando su diversi altri progetti per dare il nostro contributo a riattivare con slancio il comparto alberghiero di alta gamma. Siamo entusiasti del progetto che è stato messo a punto dallo studio Garibaldi Architects che ha permesso di valorizzare questo luogo ricco di storia vocato all’ospitalità”. Conclude Cicalò: “Non vediamo l’ora di riaccogliere i nostri ospiti l’8 gennaio in quella che è un’oasi di pace e un vero paradiso del benessere, in uno degli scenari più belli della Toscana”.

Fonteverde accoglie da sempre una clientela colta e raffinata, amante del belloafferma il General Manager dell’hotel Antonello del Regnoper cui sono certo che questo progetto piacerà moltissimo ai nostri ospiti”. “Tutti gli spazi sono diventati ancor più funzionali e accoglienti, dalle camere alle aree bar e ristorante fino al centro termale, per soddisfare ancor di più le esigenze di comfort, privacy e relax” – conclude Del Regno.

Nel ripristino dell’atmosfera originale e dello stile sobrio toscano fatto di muri bianchi, cotto, lesene in pietra ed elementi strutturali a vista, è stata studiata una palette di progetto che ha ritrovato il bianco declinato in avorio, il grigio della pietra serena declinato in grigio tortora, il colore del cotto e della terra nei rivestimenti in pelle e negli imbottiti.

La Storia

Il progetto non poteva che partire dalla storia della grande famiglia dei Medici, dal palazzo che il Granduca volle far sorgere su una fonte termale, come omaggio al potere rigenerante dell’acqua. Nell’area reception i ritratti del Gran Principe Ferdinando, quello della moglie Cristina di Lorena e del figlio Cosimo II fanno parte di un’ampia collezione d’arte antica esposta a Fonteverde ed accolgono gli ospiti sulla soglia immergendoli nella storia ricca di fascino del palazzo. Una seconda collezione, di dimensioni più piccole con i ritratti della scuola fiorentina, crea lo sfondo dell’area reception valorizzata con una nuova carta da parati verde scuro e disegni in oro broccato. I quadri di gusto settecentesco sono tutti ritratti con fondo scuro e il nuovo progetto di lighting valorizza sia le opere che la quinta di sfondo del bancone reception, a sua volta impreziosito da un nuovo rivestimento di marmo verde. Nei corridoi i quadri e gli elementi strutturali emergono nuovamente nella loro bellezza dallo sfondo reso uniforme con due uniche declinazioni dell’avorio e del grigio, uniformando il percorso di accesso alle camere e valorizzando la collezione presente. Le incisioni, le mappe geografiche e i mobili del XVII e del XIX secolo sono stati ricollocati all’interno delle camere e dei percorsi, valorizzando i pezzi antichi, ripensati in modo più scenografico e contemporaneo.

Le Camere

Le camere hanno subito una trasformazione radicale che ne ha cambiato l’atmosfera rendendole più sobrie nei colori e nello stile. Lo spazio gioca sulle illusioni e la rifrazione della luce naturale, gli specchi laterali incorniciati sopra i comodini ampliano la percezione dello spazio. La testata del letto modanata è caratterizzata da una fascia nera, così come i tappeti e le tende giocate sull’elegante contrasto bianco e nero prendendo ispirazione dalle modanature dei palazzi toscani e dalle fasce bicolore delle chiese di Firenze e Siena ove tutto è netto, disegnato e ben definito.

Nella cornice centrale sopra la testata del letto la nuova carta da parati è incorniciata come nelle scene di caccia dei palazzi, dove è rappresentata la natura con temi floreali, qui declinati nei toni dei grigi e dei neri. Nelle stanze si respira la luce e la freschezza degli ambienti e i nuovi arredi hanno forme morbide, alcuni più contemporanei e altri più in linea con la tradizione toscana.

Le Suite

Nelle Suite, sempre diverse per forme e dimensioni e dove spesso la componente storica prevale, la testata del letto diventa più importante e ampia, derivata e ispirata alla tradizione della conciatura delle pelli toscane, nelle forme arrotondate delle selle e nel colore testa di moro. Gli antichi scrittoi e i salotti le completano, dialogando con pezzi di arredo che regalano agli ambianti classici uno stile senza tempo.

I Ristoranti

Nel ristorante Ferdinando I, con il loggiato dal quale si gode di una vista privilegiata sulle colline della Val d’Orcia, la sala è stata ripensata come una orangerie dove gli spazi sono scanditi da grandi finestre e pieni di luce naturale. I nuovi lampadari in paglia di Vienna, le poltroncine rosa cipria, le antiche sedie rinnovate e il dialogo con il verde esterno fanno di questo luogo un ambiente eclettico scandito dal ritmo dalle volte a crociera. Il bar Il Falconiere è stato completamente ri-arredato con una nuova zona lounge sempre nel segno del design classico dove i tessuti pregiati, il piping degli imbottiti e i nuovi tendaggi ridisegnano gli ambienti. Anche la sala colazioni è stata rinnovata con nuove sedute in faggio naturale, ed è stata resa più luminosa e decorata secondo lo stile provenzale con i toni dell’azzurro ceruleo.

La SPA

Cuore pulsante del progetto è il rinnovo della SPA. Si accede alla zona termale avvolti da un’atmosfera suggestiva per cui le uniche guide sono le lanterne e le nicchie dorate che valorizzano l’antica collezione di reperti archeologici tutelata dalla Soprintendenza. Le pareti e i pavimenti del nuovo progetto sono stati smaterializzati con un total brown. Attraversata questa zona di decompressione che collega l’hotel alla zona termale, si è accolti nella luce e gli ambienti con arredi dai colori chiari sono caratterizzati da nuovi portali che dividono funzionalmente le aree dei trattamenti. La collezione medicea delle carte disegnate a matita è stata radunata su un’unica parete valorizzandone così l’importanza e lo stato di conservazione delle opere. La zona relax, completamente ripensata, ospita il nuovo punto ristoro Juice bar più contemporaneo negli arredi, dove l’attenzione alla qualità dei valori nutrizionali insieme all’acqua termale e alle sue qualità benefiche fanno di Fonteverde una location dove la parola Salus Per Aquam trova il suo significato pieno.

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Link immagini: Nuovo Fonteverde

Informazioni su Italian Hospitality Collection

Italian Hospitality Collection riunisce hotel, resort e spa di eccellenza: unici, scelti per la loro bellezza, la loro storia e l’incanto del loro territorio. Chi sceglie Italian Hospitality Collection vive un’autentica esperienza di ospitalità italiana fatta di calore, generosità e passione. Ogni ospite sente di essere al centro del nostro mondo, circondato di attenzioni e immerso nella bellezza dell’arte e della natura. In Toscana i tre resort della nostra collezione – Fonteverde, Bagni di Pisa, Grotta Giusti – sono nati come residenze termali nobiliari. Sono gioielli di storia e architettura sorti su sorgenti naturali, in alcune delle zone più incantevoli della regione come la Val d’Orcia, le colline che abbracciano Pisa e la Valdinievole. In Sardegna, il Chia Laguna è immerso nello splendore di uno dei tratti più spettacolari della costa, davanti a spiagge, promontori, lagune costiere e dune che si affacciano sul mare color turchese. In Valle d’Aosta, a Courmayeur, Le Massif è un innovativo ed esclusivo progetto per chi ama l’hotellerie di charme. Dall’inverno 2018 Le Massif propone un nuovo concetto di ospitalità dove il calore dell’accoglienza italiana è catturato da due location insuperabili: l’hotel Le Massif, a un soffio dalla funivia e dalle boutique della moda, e il ristorante La Loge du Massif, proprio nel cuore delle piste da sci. www.italianhospitalitycollection.com

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