Ocean Viking diretto a Ravenna, 9 minori su 29 migranti

La nave Ocean Viking è arrivata ad Ancona con 68 migranti

La nave ‘Ocean Viking’ è attesa nel weekend a Ravenna con a bordo 29 migranti provenienti dalla Siria, dal Sudan del Nord e dal Bangladesh. Tra di loro ci sono nove minori non accompagnati, tutti siriani, di cui due fratelli. La prefettura di Ravenna ha diffuso queste informazioni dopo una riunione di coordinamento presieduta dal prefetto Castrese De Rosa.

Sbarco dei migranti a ‘Fabbrica Vecchia’

Considerando la presenza di una nave da crociera che sarà ormeggiata al Terminal di Porto Corsini nel fine settimana, le operazioni di sbarco dei migranti si effettueranno quasi certamente a ‘Fabbrica Vecchia’, per non intralciare l’attività del Terminal. Una volta sbarcati, i migranti saranno trasportati con bus della Croce Rossa al Centro prenotazioni dell’Asl (Cup), dove saranno effettuate tutte le visite sanitarie e gli adempimenti di polizia.

Destinazione dei migranti

I migranti rimarranno tutti nei centri di accoglienza straordinari della provincia di Ravenna, compresi i minori. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla durata del loro soggiorno nei centri di accoglienza.

Profilo dei migranti a bordo

Dei 29 migranti a bordo dell’Ocean Viking, 23 sono di nazionalità siriana, tre del Sudan del Nord e tre del Bangladesh. Tra gli adulti, ci sono solo due fratelli e nessun altro gruppo familiare.

Visite sanitarie e adempimenti di polizia

Una volta arrivati al Centro prenotazioni dell’Asl (Cup), i migranti saranno sottoposti a visite sanitarie speditive per garantire il loro benessere. Inoltre, verranno effettuati gli adempimenti di polizia necessari.

Coordinamento delle operazioni

La riunione di coordinamento presieduta dal prefetto Castrese De Rosa ha permesso di pianificare le operazioni di sbarco e accoglienza dei migranti in modo efficiente e senza intralciare l’attività del Terminal di Porto Corsini. La Prefettura di Ravenna ha lavorato in collaborazione con la Croce Rossa per garantire un’accoglienza adeguata e rispettosa dei diritti dei migranti.

Articolo originale: ANSA