Nell’anno in cui il Fondo per l’Ambiente Italiano ETS festeggia il suo cinquantesimo anniversario, le Giornate Fai di Primavera hanno attirato oltre 400.000 visitatori il 22 e 23 marzo 2025. Questo evento, giunto alla sua 33esima edizione, si conferma come il principale appuntamento per la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito diverse regioni del Paese, l’entusiasmo degli appassionati è rimasto intatto, consentendo a centinaia di migliaia di persone di esplorare 750 luoghi d’arte e cultura in 400 località , molte delle quali normalmente inaccessibili o poco conosciute.
Dal 1993, la manifestazione ha visto il coinvolgimento attivo di 350 Delegazioni e Gruppi Fai in tutto il territorio nazionale, insieme agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti formati per raccontare le bellezze del loro territorio. Questi ragazzi hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova, vivendo un’esperienza educativa che li ha sensibilizzati alla bellezza e al valore del patrimonio culturale italiano, contribuendo così a rafforzare il loro senso civico.
Visite e luoghi iconici
Tra i luoghi più visitati, la Certosa di Parma ha conquistato il primo posto, seguita da Palazzo Clerici a Milano e dal Mausoleo Schilizzi a Napoli, entrambi molto apprezzati dai visitatori. Al terzo posto si è classificata Villa Il Vascello a Roma, mentre il quarto posto è andato a Porta Nuova e alla Cavallerizza di Palazzo dei Normanni a Palermo. A chiudere la top five, il secondo piano di Palazzo Reale a Torino, noto per il suo Appartamento del Principe.
Non solo i luoghi aperti per l’occasione, ma anche i Beni del Fai regolarmente accessibili al pubblico hanno accolto un gran numero di visitatori. In cima alla lista si è posizionata Villa Necchi Campiglio a Milano, seguita da Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) e Villa Gregoriana a Tivoli (RM). Al quarto posto si è piazzato Palazzo Moroni a Bergamo, mentre Memoriale Brion ad Altivole (TV) ha completato la classifica.
Collaborazioni e iniziative
Le Giornate di Primavera hanno rappresentato la conclusione della Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali, in collaborazione con il Fai. Quest’anno, la Rai ha celebrato dieci anni di partnership con il Fondo per l’Ambiente, dal 17 al 23 marzo, coinvolgendo tutti i suoi canali radiofonici e televisivi, oltre a RaiPlay. In qualità di Main Media Partner del Fai, la Rai ha lavorato per sensibilizzare gli italiani sull’importanza della cura e della valorizzazione del patrimonio culturale, sostenendo in particolare le Giornate di Primavera 2025. Tra le iniziative, è stata promossa anche una raccolta fondi solidale, autorizzata da Rai per la Sostenibilità – ESG, che ha trovato spazio sulle reti del servizio pubblico.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha partecipato attivamente all’evento, visitando Palazzo Clerici a Milano. Durante la sua visita, ha sottolineato l’importanza educativa delle Giornate Fai, evidenziando come coinvolgere gli studenti in qualità di narratori possa arricchire la loro esperienza e sensibilizzarli alla bellezza del patrimonio culturale. Valditara ha anche annunciato la sottoscrizione di un protocollo per future collaborazioni, promettendo ulteriori iniziative congiunte.
In questo contesto, le Giornate Fai di Primavera si sono confermate come un appuntamento imperdibile per chiunque desideri scoprire e apprezzare la ricchezza culturale e paesaggistica dell’Italia, unendo tradizione e innovazione in un evento che continua a crescere e a coinvolgere.