La Procura di Pavia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte di Enrica Bensi, una pensionata di 86 anni della frazione Ghiaie del Comune di Corana (Pavia). La donna è stata aggredita e uccisa ieri mattina dal pitbull di un vicino. I carabinieri della compagnia di Voghera stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire l’accaduto.

Il cane esce in strada e attacca l’anziana

Il cane, che si trovava nel cortile, è uscito in strada dopo che il padre del proprietario dell’animale ha aperto il cancello per entrare in casa. L’animale ha spinto l’anziana a terra e l’ha morsicata con ferocia alla gamba e al collo. Nonostante l’intervento immediato degli operatori del 118, la donna non ha potuto essere salvata.

L’associazione animalista chiede di non abbattere il pitbull

L’associazione animalista Aidaa ha espresso il proprio dolore e la vicinanza alla famiglia della signora Enrica, chiedendo che il pitbull non venga abbattuto. L’associazione sostiene che l’animale debba essere sottoposto a un percorso di riabilitazione e che venga definitivamente tolto alla famiglia che lo deteneva. Aidaa sta valutando di denunciare i proprietari del cane e il padre del proprietario per il reato di omessa custodia dell’animale, causa di un altro reato.

Il pitbull è stato portato in un canile

Il servizio veterinario di Ats Pavia ha portato il pitbull nel canile di Pavia, dove si trova attualmente sotto osservazione. Non è ancora stata presa una decisione definitiva sul destino dell’animale.

Indagini in corso per ricostruire l’accaduto

I carabinieri della compagnia di Voghera stanno conducendo le indagini per ricostruire quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità. La Procura di Pavia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e si sta valutando se ci sono elementi per procedere con l’accusa di omessa custodia dell’animale.

La comunità locale è scossa dall’accaduto

La morte tragica della signora Enrica ha scosso la comunità locale, che si è unita nel dolore per la perdita di una persona anziana e rispettata. L’episodio ha sollevato anche il dibattito sulla gestione dei cani pericolosi e sulla necessità di adottare misure più rigorose per prevenire incidenti simili in futuro.