In attesa del verdetto della Corte di Cassazione, la famiglia Mottola si mostra ottimista riguardo al processo per l’omicidio di Serena Mollicone, la ragazza di 18 anni uccisa nel 2001 ad Arce. L’udienza di domani rappresenta un momento decisivo per Franco Mottola, ex comandante della stazione locale, suo figlio Marco e la moglie Annamaria, già assolti in primo e secondo grado. L’avvocato Mauro Marsella, uno dei legali della difesa, ha manifestato fiducia, dichiarando all’Adnkronos: “Gli imputati sono sereni e ripongono fiducia nella giustizia. Dopo due assoluzioni, siamo certi che anche la Corte di Cassazione svolgerà un lavoro eccellente”.
Il delitto di Serena Mollicone
Il caso di Serena Mollicone ha scosso profondamente la comunità di Arce e oltre. La giovane, scomparsa nel maggio del 2001, è stata trovata senza vita dopo giorni di ricerche. L’omicidio ha dato origine a un lungo e complesso iter giudiziario, coinvolgendo diversi soggetti e sollevando interrogativi su possibili insabbiamenti e responsabilità . La vicenda ha catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, rendendo il caso uno dei più discussi in Italia. La famiglia Mottola, al centro delle indagini, ha sempre sostenuto la propria innocenza, mentre la procura ha presentato ricorsi per contestare le precedenti assoluzioni.
Il ruolo della Corte di Cassazione
Domani, la Corte di Cassazione esaminerà i ricorsi presentati dalla procura generale della Corte d’Assise d’Appello di Roma. Due sono gli scenari possibili: confermare le assoluzioni dei Mottola, chiudendo definitivamente il caso, oppure annullare tali assoluzioni, aprendo la strada a un nuovo processo di secondo grado. La tensione è palpabile e gli avvocati della difesa, oltre a Marsella, Francesco Germani e Piergiorgio Di Giuseppe, insieme al criminologo Carmelo Lavorino, si sono detti fiduciosi nel lavoro della Corte. “Anche noi siamo molto ottimisti”, ha aggiunto Marsella, evidenziando la preparazione e la determinazione del team legale.
Le aspettative della difesa
La fiducia della famiglia Mottola e dei loro legali è evidente, ma la situazione rimane delicata. La comunità di Arce attende con ansia il verdetto della Corte di Cassazione, consapevole che la decisione avrà un impatto significativo non solo sulla vita degli imputati, ma anche sul ricordo di Serena. La speranza è che la verità emerga finalmente, portando giustizia a una vicenda che ha segnato profondamente il territorio. La tensione è alta, ma la determinazione della difesa e la serenità degli imputati potrebbero rivelarsi cruciali in questo epilogo giudiziario.