Il mese di marzo si colora di blu per promuovere la prevenzione del tumore del colon retto. La ASL Roma 3 ha pianificato un’importante iniziativa che si svolgerà il 28 e 29 marzo 2025, coinvolgendo le città di Roma, Ostia e Fiumicino. L’evento, intitolato “Nel nome di Igea! La Prevenzione del cancro del colon retto salva la vita”, avrà luogo presso il Pala Fijlkam di Ostia, con inizio previsto per le ore 10.
Un evento di prevenzione a Ostia
Il 28 marzo, il Pala Fijlkam ospiterà un incontro di grande importanza, patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio. Tra i relatori, interverranno personalità di spicco come Antonio Bray, Direttore Sanitario della ASL Roma 3, e Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio. Saranno presenti anche esperti del settore, tra cui Gianluca Mazzoni, Direttore della UOC Chirurgia dell’Ospedale G.B. Grassi, e Maria Rita Noviello, Direttore UOSD Screening, Promozione della Salute e Stili di Vita della ASL Roma 3. L’incontro si focalizzerà sull’importanza della prevenzione e sul ruolo cruciale dello screening nella lotta contro questo tipo di tumore.
Open day per la prevenzione
Il giorno seguente, sabato 29 marzo, si terranno tre Open Day in altrettanti poliambulatori della ASL Roma 3. Gli eventi si svolgeranno dalle 10 alle 17 presso il Poliambulatorio di Ramazzini in Via Ramazzini 15, il Poliambulatorio di Ostia Antica in Via delle Saline 2 e il Poliambulatorio di Fiumicino in Via Coni Zugna 173. Durante queste giornate, il personale sanitario distribuirà provette per la raccolta del sangue occulto nelle feci e fornirà consulenze ai cittadini interessati. Maria Rita Noviello ha evidenziato l’importanza di questo servizio, rivolto a chi ha un’età compresa tra i 50 e i 74 anni, un gruppo particolarmente a rischio.
Illuminazione del Castello di Giulio II
Per concludere le attività di sensibilizzazione, il Castello di Giulio II a Ostia Antica sarà illuminato di blu la sera del 29 marzo, un gesto simbolico per richiamare l’attenzione sulla lotta contro il tumore del colon retto. “Vogliamo che la cittadinanza prenda coscienza dell’importanza della prevenzione”, ha affermato Noviello. Questo tumore, definito un “killer silenzioso”, causa in Italia circa 60 decessi al giorno e spesso si presenta senza sintomi evidenti, portando a diagnosi tardive.
Statistiche e risultati dello screening
Secondo le stime, il rischio di sviluppare un tumore del colon retto è del 5% per la popolazione generale, ma sale al 15% per le persone sopra i 50 anni. Grazie ai programmi di screening attuati nella Regione Lazio, si è registrata una riduzione dell’incidenza del 30,2% rispetto al 2010 e una diminuzione della mortalità del 25%, in linea con i dati nazionali. “Lo screening è fondamentale per combattere questo tipo di tumore, permettendo di evitare 9 tumori su 10”, ha dichiarato Mazzoni.
Il tumore del colon retto rappresenta una delle neoplasie più comuni e, fortunatamente, è spesso preceduto da lesioni benigne che possono essere individuate e rimosse in tempo. Concludendo, Mazzoni ha ribadito l’importanza di una diagnosi precoce, che può fare la differenza nella lotta contro questa malattia. Per ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito della ASL Roma 3.