Palazzo di Varignana entra nel mondo del vino

Presentato il progetto enologico che propone quattro varietà di vini nati per alimentare il dialogo tra natura e paesaggio delle colline bolognesi. Apre le porte anche la nuova cantina, con un programma di degustazioni ed esperienze pensate per vivere in armonia tra terra, cielo e sapori autentici.

L’Anfiteatro sulla vigna di Palazzo di Varignana

Dopo aver messo a dimora 150.000 alberi di olivo e aver prodotto alcuni tra gli extra vergine più premiati d’Italia, Palazzo di Varignana entra oggi nel mondo del vino. Viene così svelato il progetto enologico avviato nel 2017 con la messa a dimora dei primi vitigni, arrivato oggi a contare 50 ettari vitati, per una prima produzione di quattro varietà di vini per consegnare al pubblico i profumi, i sapori e le sfumature del particolarissimo terroir delle colline di Varignana.

– Pinot Nero IGT Rubicone, un perfetto equilibrio tra piacevolezza, tannicità e freschezza, con un finale persistente e con un retrogusto balsamico.

– Sangiovese Superiore Romagna DOC, dal colore rosso rubino intenso, al naso esprime sentori di ciliegia e piccoli frutti rossi e neri sublimati da note alla liquirizia.

– Chardonnay IGT Rubicone un vino ammaliante che si apre con intensi sentori di fiori gialli e cedro, mentre nel bicchiere libera un intenso profumo di frutti tropicali.– Villa Amagioia Spumante Metodo Classico Brut dagli aromi delicati di agrumi e caratterizzato da note di spezie dolci in bocca risulta equilibrato, fresco e sapido.

Si apre un nuovo capitolo nella storia di questo marchio, che in pochi anni si è affermato nel settore food con la produzione di prodotti di eccellenza e degli ormai celebri oli extravergine: monovarietali e blend. Nato dalla volontà di Carlo Gherardi di costruire un rapporto di armonia tra territorio, agricoltura, servizi di ospitalità e benessere per la persona, Palazzo di Varignana si appresta oggi a definire il proprio approccio al mondo del vino, con un corollario di esperienze attorno alla cantina, pensate per alimentare il rapporto tra vino e contesto naturale. “Una parte importante delle mie passioni personali per la natura è da tempo diventata l’occasione per lasciare un’eredità al futuro – afferma Carlo Gherardi, fondatore di Palazzo di Varignana – l’agricoltura, l’agronomia, l’amore per la terra mi ha spinto in questi anni a cercare un nuovo equilibrio tra paesaggio e bellezza, mettendo a dimora antiche varietà d’olivo, collezioni di alberi rari, mandorleti e frutti dimenticati; coltivazioni di zafferano o di goji; orti di erbe aromatiche.Oggi presento un nuovo capitolo di questo desiderio di natura, cultura, bellezza e sapore. Il progetto enologico di Palazzo di Varignana ci spinge ancora una volta a unire la tecnica con la sensibilità per dare vita a una linea di vini bianchi e rossi, che avremo la pazienza di accompagnare nella loro maturazione.”

L’Anfiteatro sulla vigna di Palazzo di Varignana

Il progetto enologico

Il progetto enologico di Palazzo di Varignana muove i primi passi nel 2017 sotto la guida dell’enologo Giovanni Sordi, ed inizia con la messa a dimora di alcuni vitigni storici del territorio come il Sangiovese.

A questi si è aggiunto il Pinot Nero, per realizzare il desiderio di produrre uno spumante metodo classico blanc de noir. Quest’ultima cultivar, la più sensibile e delicata ma allo stesso tempo complessa ed elegante è quella che ha dato maggiori soddisfazioni. Dimostrando che, il mosaico di suoli che caratterizza le colline di Varignana, uniti al particolare microclima, trasmettono al Pinot Nero caratteristiche uniche.  

La Cantina | Palazzo di Varignana

Ad oggi si contano 50 ettari di vigneto, poste in un anfiteatro naturale caratterizzato da un microclima originalissimo dovuto al rapporto tra la moderata altitudine e l’orografia del territorio: stretto tra i calanchi e le colline lussureggianti di oliveti. Una culla ideale per la viticoltura. Palazzo di Varignana ha scelto di produrre vini rossi senza solfiti aggiunti seguendo la costante tensione verso la naturalezza che caratterizza l’intera filosofia di approccio alla terra del resort.

La Cantina di Palazzo di Varignana

La cantina di Palazzo di Varignana

Fiore all’occhiello del progetto enologico è la realizzazione di una nuova cantina semi ipogea, incastonata tra l’Anfiteatro della vigna e il sistema di dimore storiche del resort di Palazzo di Varignana. 

La cantina si avvale di vasche in cemento per la vinificazione dei vini fermi, mentre per l’elaborazione delle basi spumante è stato scelto di utilizzare vasche di acciaio inox. La barricaia è mantenuta ad una temperatura costante di 14°C e, sotto le sue imponenti volte in mattoni rossi, ospita le botti in legno di rovere francese per l’affinamento di rossi più strutturati.  Non solo produzione e attesa per la maturazione dei vini, ma anche luogo dove conoscere e condividere. La Cantina di Palazzo di Varignana propone infatti una serie di occasioni per vivere il rapporto tra paesaggio e gusto, ricuciti in un unico gesto nella terrazza sulla vigna, una location d’eccezione per perdere lo sguardo tra le colline emiliane.

Terrazza della cantina di Palazzo di Varignana

Alla scoperta dei vini di Palazzo di Varignana con le “Esperienze in cantina”

Un ricco programma di degustazioni sensoriali è stato costruito per favorire il godimento dei nuovi vini immersi nel paesaggio di Varignana con le “Esperienze in cantina” dove le degustazioni sono accompagnate da una selezione di taglieri di formaggi e affettati pensati per esaltare il rapporto tra tavola e spirito e godere in compagnia della vera Emilia:

– Degustazione sensoriale di olio extravergine: un gioco di accostamenti tra oli monocultivar, blend, un pane fragrante e le verdure raccolte nell’Orto Giardino del Rio Rosso. A concludere l’esperienza un brindisi con il vino di Palazzo di Varignana.

– Degustazione di vino en plein air: un assaggio dei vini del resort accompagnati dai prodotti del territorio come il pane con farina di semi d’uva, le mandorle e le nocciole dell’orto. 

– Per un’esperienza a 360 gradi è possibile scegliere la Degustazione Superior che comprende due calici a scelta di vino bianco o rosso e due assaggi oli Extravergine d’oliva o la Degustazione Premium con due calici di vino bianco, due calici di vino rosso e due assaggi oli extravergine d’oliva. In abbinamento alle degustazioni di oli e vini una proposta food con i prodotti a km0 dell’azienda agricola. – Degustazione di vino e olio con pranzo e passeggiata: un viaggio sensoriale che inizia con una passeggiata accanto ai vitigni fino all’Anfiteatro naturale sul lago e che prosegue con un percorso di degustazione dell’olio extravergine d’oliva e del vino di Palazzo di Varignana. Un pranzo all’Aurevo Restaurant termina la giornata con un omaggio all’oro verde delle terre del resort.