Paola Boschero: La campionessa di culturismo che sfida i pregiudizi e racconta la sua storia

Paola Boschero, culturista di 58 anni, sfida pregiudizi e aspettative sociali con disciplina e dedizione, ispirando altri attraverso la sua storia di passione e autenticità nel mondo del culturismo.
Paola Boschero: La campionessa di culturismo che sfida i pregiudizi e racconta la sua storia - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Paola Boschero, una figura di spicco nel mondo del culturismo, non è solo un’atleta ma una donna che affronta quotidianamente i pregiudizi legati alla sua professione. A 58 anni, questa culturista madre di Victor, che sta per sposarsi, ha abbracciato uno stile di vita che richiede dedizione, disciplina e innumerevoli sacrifici. La sua storia non si limita alle competizioni, ma si intreccia con le sfide sociali e le aspettative che la società pone sulle donne. Con un regime alimentare rigoroso e un programma di allenamento intenso, Paola si racconta senza filtri.

La disciplina e l’impegno nella vita di Paola

La disciplina è il fulcro dell’esperienza di Paola nel culturismo. La campionessa cuneese sottolinea l’importanza della costanza nel suo percorso di allenamento: “Non serve andare in palestra per un’ora a settimana, è come se pensassi che studiare un’ora a settimana può bastare”. Questo approccio riflette la sua dedizione e il suo impegno verso uno stile di vita che molti considererebbero estremo. La sua carriera ha preso il volo dopo aver ottenuto la Pro Card, un riconoscimento che le ha permesso di partecipare a eventi prestigiosi come l’Olympia, un traguardo che ogni culturista sogna di raggiungere.

Paola racconta come suo marito, Alex, sia stato un supporto fondamentale, incoraggiandola a riprendere in mano la sua carriera dopo un periodo di stop. Le sue vittorie nei campionati del Piemonte nel 1991 hanno segnato l’inizio di un percorso costellato di successi. Ma la vita da atleta non è solo rose e fiori; richiede sacrifici in termini di tempo e forme di vita che molti non comprendono.

Alimentazione e dieta: il segreto di Paola

Quando si parla di dieta, Paola non si tira indietro nel condividere la sua routine alimentare rigorosa. “Mangio un chilo e mezzo di carne al giorno quando sono vicina a una gara”, confessa. La sua dieta, composta da 5 o 6 pasti al giorno, è progettata per massimizzare le prestazioni e mantenere una forma fisica ottimale. La carne, essenziale nella sua alimentazione, è magra e cotta ai ferri, un elemento fondamentale per il suo corpo muscoloso e definito.

Quando non è in fase di preparazione per una competizione, la sua assunzione di carne si riduce, ma l’attenzione all’alimentazione rimane un imperativo costante. Paola non solo si nutre per alimentare i muscoli, ma lo fa per rispettare il suo corpo e il lavoro che compie in palestra, un aspetto fondamentale nel mantenere la motivazione e l’entusiasmo per questo sport.

Le critiche e la percezione sociale del culturismo

Nel suo percorso, Paola ha dovuto affrontare numerose critiche legate alla sua immagine. Molti la giudicano basandosi su standard di bellezza tradizionali, affermando che il suo fisico atletico possa apparire mascolino. “Mi dicono che sembro un maschio quando sono in spiaggia”, racconta, mostrando come queste parole non la scalfiscano più di tanto. La campionessa ha imparato a ignorare le voci critiche, considerando tali commenti privi di sostanza.

Inoltre, si imbatte spesso nella curiosità di chi le chiede se possono toccare i suoi muscoli o se può gonfiarli. “È assurdo,” afferma, e questa è una delle rare domande che la infastidiscono. La sua salute, nonostante le domande sulla sicurezza dell’allenamento intenso, non ha mai subito colpi da questa scelta di vita: “Ho protesi alle anche, ma non c’entra nulla con il mio sport.”

Il rapporto con la famiglia e il sostegno nel percorso

La relazione con i genitori di Paola ha un aspetto particolare. “Mamma e papà non guardano le mie foto. Si spaventano,” confessa. Sebbene suo padre, che ha 87 anni, sia il suo mito, la visione del corpo scolpito della figlia può essere sorprendente per una generazione che non ha visto atlete come lei. Sebbene ci siano preoccupazioni, Paola ha trovato un equilibrio con loro, continuando a perseguire la sua passione mentre cerca di affrontare le loro timori in modo empatico.

Con la sua determinazione, Paola Boschero continua a ispirare chi la circonda, portando avanti un messaggio di forza e autenticità nel culturismo. La sua storia è un esempio di come passione e disciplina possano affrontare i pregiudizi e costruire una nuova narrazione nel mondo dello sport.

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