Papa Francesco in convalescenza: due mesi di riposo consigliati dai medici senza stress

Papa Francesco in convalescenza dopo polmonite, dovrà osservare due mesi di riposo e riabilitazione per recuperare da un significativo scadimento fisico e limitata mobilità.
"Papa Francesco in convalescenza: due mesi di riposo consigliati dai medici per recuperare senza stress." "Papa Francesco in convalescenza: due mesi di riposo consigliati dai medici per recuperare senza stress."
papa francesco in convalescenza: medici consigliano due mesi di riposo per recuperare senza stress nel 2025

Papa Francesco è attualmente in fase di convalescenza dopo aver superato una grave polmonite. Come riportato da Claudio Micheletto, direttore dell’Unità operativa complessa di Pneumologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Verona, il Santo Padre dovrà osservare un periodo di riposo di due mesi, durante il quale sarà cruciale evitare situazioni di stress eccessivo. Micheletto ha fornito queste informazioni in un’intervista con l’Adnkronos Salute, chiarendo la situazione attuale del Papa e le indicazioni mediche da seguire.

Le condizioni di salute del Papa

Recentemente, Papa Francesco ha affrontato una polmonite bilaterale, una condizione che, come spiega Micheletto, può lasciare effetti duraturi sul sistema respiratorio. “Alcuni germi, noti come colonizzatori, possono rimanere nelle vie aeree, in particolare i miceti, e le terapie necessarie possono durare mesi”, ha dichiarato il medico. È importante sottolineare che molti pazienti con polmonite bilaterale necessitano di ossigeno, e anche il Papa continuerà a ricevere assistenza presso Santa Marta.

Micheletto ha evidenziato che, a causa della malattia, il Santo Padre ha subito un generale scadimento fisico, con una perdita di peso e di massa muscolare. “Ora il Papa entra in una fase di riabilitazione e convalescenza, e i medici hanno raccomandato un periodo di due mesi in cui dovrà prendersi cura di sé, limitando gli incontri e evitando viaggi all’estero”, ha aggiunto il direttore pneumologo.

Il percorso di recupero

Il recupero di Papa Francesco si preannuncia complesso. Micheletto ha avvertito che “nei casi come quello del Papa, si possono fare tre o quattro scalini verso il basso e non sempre si torna indietro”. Nonostante il Papa sia lucido e orientato, la sua mobilità era già limitata prima della malattia. “È difficile che torni come prima”, ha affermato Micheletto, sottolineando che la voce del Papa potrebbe risentire della mancanza di energia e fiato, necessari per parlare.

È normale che dopo un episodio così grave ci voglia tempo per recuperare. “Il Papa ha avuto episodi significativi di insufficienza respiratoria, e il ritorno a uno stato di salute precedente è più probabile per persone più giovani e senza comorbidità, cosa che non si applica al Santo Padre”, ha spiegato Micheletto. Tuttavia, ha concluso con una nota di ottimismo, affermando che ci si aspetta di vedere “altri piccoli miglioramenti” nel corso della convalescenza.

In sintesi, la salute di Papa Francesco richiede attenzione e pazienza. I medici consigliano un approccio cauto e misurato, con l’obiettivo di garantire un recupero completo e duraturo.

Change privacy settings
×