La carriera di Papu Gomez ha subito una battuta d’arresto a causa di una squalifica per doping, che lo costringerà a rimanere lontano dai campi di gioco per dieci mesi. L’attaccante argentino non si lascia abbattere e si prepara a tornare, sostenuto dal supporto di vecchi amici, in particolare German Denis. A quasi 37 anni, Gomez dimostra una determinazione straordinaria e una voglia di rimettersi in gioco in Serie A. Un racconto che evidenzia non solo la sua passione per il calcio, ma anche l’importanza delle relazioni nel momento del bisogno.
La squalifica di Papu Gomez: Una prova dura da affrontare
Papu Gomez è ancora in attesa di terminare una squalifica di dieci mesi per doping, a seguito di un test positivo risalente al periodo in cui militava nel Siviglia. La sostanza trovata nei suoi campioni di urine è stata identificata come terbutalina. Gomez ha sempre sostenuto che fosse il risultato di un inganno involontario, avendo assunto erroneamente uno sciroppo per la tosse destinato a suo figlio. Tuttavia, la narrazione non è stata sufficiente a evitargli la sanzione di due anni, la cui decorrenza inizia dal 20 ottobre 2023.
Nonostante le difficoltà, Gomez mantiene un atteggiamento fiducioso: “Sento di potere ancora fare la differenza, anche in Serie A”. A quasi 37 anni, sente il bisogno di riconciliarsi con il suo passato calcistico e di tornare a calcare i campi dove ha trascorso gran parte della sua vita. Si allena regolarmente con la squadra del Renate in Serie C, mostrando che, nonostante le circostanze, il suo legame con il calcio rimane forte.
Il supporto inatteso di German Denis: Un amico nei momenti difficili
In questa fase inaspettata della sua carriera, è emerso un legame significativo tra Gomez e German Denis. Sebbene i due abbiano giocato insieme per poco tempo nell’Atalanta, la loro amicizia si è rinsaldata in circostanze difficili. Denis è stato tra i primi a contattare Gomez dopo la notizia della squalifica, dimostrandosi un valido supporto morale. La telefonata inaspettata ha sorpreso l’argentino, il quale ha affermato: “Nei periodi brutti realizzi chi ti è vicino”.
Gomez ha descritto come Denis lo abbia invitato a partecipare a tornei di padel come una forma di distrazione e rinforzo del morale. Il calciatore ha anche menzionato un’altra figura importante della sua carriera, Josip Ilicic, con il quale mantiene un legame speciale. I due si sentono spesso e Gomez ha espresso il desiderio di portarlo a visitare il suo paese natale, evidenziando la solidità delle relazioni costruite nel mondo del calcio.
Sogni di ritorno: Papu Gomez e il futuro nel calcio
La voglia di Gomez di tornare a giocare è palpabile. Con i giorni che passano, conta i minuti per rientrare in campo. Allenandosi con il Renate, si sente rinvigorito e pronto a riconquistare il suo posto in Serie A. “Mi sento come quando avevo 17 anni e dovevo esordire in prima squadra”, ha dichiarato, evidenziando la sua riaccensione di emozioni giovanili. La sua determinazione fa sperare in un ritorno vero e proprio, e sognare di rientrare nella sua ex squadra, l’Atalanta, è un pensiero che lo stimola ulteriormente.
Gomez ha comunicato di essere aperto a diverse opportunità, sia in Italia che in Spagna, sempre tenendo presente la necessità di rimanere vicino ai suoi tre figli, che sono cresciuti nel bel paese. “Se mi chiamasse l’Atalanta? Sarebbe stupendo. Oggi è una big”, rimarca, ma dimostra anche realismo rispetto al fatto che la squadra attuale non sembra avere bisogno di lui, data la loro prestazione brillante sia in campionato che in Champions League.
L’Atalanta: Un riferimento costante nella carriera di Papu Gomez
Gomez non può fare a meno di parlare del suo passato all’Atalanta, una delle società calcistiche più in forma del momento. I successi ottenuti dalla squadra in Serie A e il loro cammino in Champions League non lasciano spazio a dubbi sulla loro qualità. “Il metodo di Gasperini è allenarsi più degli altri”, una realtà che lui stesso ha vissuto. Durante i suoi anni all’Atalanta, ha apprezzato profondamente l’attenzione per la nutrizione e il recupero, elementi che hanno contribuito notevolmente al suo sviluppo come calciatore.
Questo legame con Zingonia, dove ha trascorso momenti formativi, è inseparabile dalla sua storia e dalle sue ambizioni future. La speranza di tornare a scrivere pagine importanti nella sua carriera sta accendendo il suo spirito competitivo, in un’era di incertezze, giorni da cui l’argentino sta cercando di riprendersi con ogni mezzo a disposizione.