Parcheggiatori, tassisti e guide a Napoli: efficace opera di contrasto all’abusivismo

La Guardia di Finanza di Napoli ha denunciato diciotto persone coinvolte in attività abusive, compresi tassisti, guide turistiche, parcheggiatori e un’estetista. Le accuse variano tra recidività, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Nel complesso, sono stati segnalati alle autorità competenti 86 casi di abusivismo. I finanzieri coinvolti nell’operazione appartengono al Gruppo Pronto Impiego, al II Gruppo, ai Nuclei Operativi Metropolitani 1 e 2, alle Compagnie di Torre del Greco, Massa Lubrense, Ischia e alla Tenenza di Capri. I controlli sono stati effettuati soprattutto nelle zone ad alta affluenza turistica, come i luoghi di imbarco per le isole di Capri e Ischia. Particolare attenzione è stata dedicata al porto di Napoli, all’aeroporto di Capodichino e alla stazione di Napoli Centrale. Complessivamente, sono stati individuati 10 tassisti abusivi e sequestrate 9 vetture, uno dei quali è stato denunciato per resistenza e minacce. I prezzi per le tratte più lunghe oscillavano tra i 100 e i 150 euro. In diverse zone della movida, come Coroglio, Riviera di Chiaia e lungomare partenopeo, e nello Stadio Maradona, sono stati individuati e segnalati al Prefetto 26 parcheggiatori abusivi, di cui 17 sono stati denunciati. Sono state anche effettuate numerose ispezioni presso i gestori di autorimesse, che addebitavano 10 euro all’ora per la sosta senza rilasciare ricevuta. A Capri, invece, sono state sanzionate due guide turistiche abusive, sia nel porto turistico che alla “Grotta Azzurra”. Infine, è stato scoperto uno studio di estetica che operava illegalmente e non era in regola con il fisco.