“Parco della Giustizia a Bologna: Scopri il Nuovo Portico che Entra a Far Parte del Progetto di Riqualificazione Urbana”

Il piano per la creazione del nuovo parco della giustizia a Bologna, nell’area ex Staveco, sta prendendo sempre più forma. Il vincitore del concorso internazionale per il recupero dell’ex compendio militare, indetto dall’Agenzia del Demanio a gennaio 2023, è il progetto firmato dal raggruppamento Ipostudio Architetti Srl.

Rigenerazione urbana e riqualificazione di un’area abbandonata

L’ex caserma sui viali di circonvallazione sarà protagonista di un’operazione di rigenerazione urbana che permetterà di riqualificare un’area di circa nove ettari, inutilizzata da decenni. Questa zona, che collega le colline con il centro storico, sarà trasformata in uno spazio unico accessibile ai cittadini. L’elemento architettonico tipico di Bologna, il portico, circonderà l’area e svolgerà un ruolo fondamentale dal punto di vista funzionale e tecnologico, guidando i visitatori attraverso il parco, come spiega il Demanio.

Collaborazione tra enti per migliorare la qualità della vita

L’intesa tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna è molto stretta, con l’obiettivo di portare vita, servizi e aree verdi alla cittadinanza, riempiendo i vuoti urbani presenti nella città. Il primo lotto di lavori è già finanziato dal Ministero della Giustizia, con un budget di 105 milioni di euro. La spesa complessiva per la realizzazione del parco sarà di circa 270 milioni di euro.

Conclusioni

Il progetto per il nuovo parco della giustizia a Bologna sta procedendo a buon ritmo, con il raggruppamento Ipostudio Architetti Srl come vincitore del concorso internazionale per il recupero dell’ex compendio militare. La riqualificazione dell’area ex Staveco permetterà di creare uno spazio unico e accessibile ai cittadini, grazie anche all’utilizzo del tipico elemento architettonico bolognese, il portico. La collaborazione tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna mira a migliorare la qualità della vita dei cittadini, riempiendo i vuoti urbani e offrendo servizi e aree verdi. Il finanziamento del primo lotto di lavori da parte del Ministero della Giustizia è un primo passo verso la realizzazione del parco, che avrà una spesa complessiva di circa 270 milioni di euro.