Pareggio in sofferenza: Fiorentina 1-1 contro il Vitória Guimarães nella Conference League

La Fiorentina pareggia contro il Vitória Guimarães, chiudendo la fase a gironi della Conference League al terzo posto e accedendo alla fase successiva senza dover affrontare i playoff di febbraio.
Pareggio in sofferenza: Fiorentina 1-1 contro il Vitória Guimarães nella Conference League - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La Fiorentina conclude la fase a gironi della Conference League con un pareggio contro il Vitória Guimarães, un risultato che, sebbene delicato, permette alla squadra di Palladino di evitare i playoff di febbraio. Con un 7-0 sbarazzino inflitto al LASK nelle scorse partite, il team viola accede alla fase successiva mantenendo vive le proprie speranze europee.

Un inizio promettente, ma con freni

La Fiorentina inizia la partita con un buon ritmo, mostrando la propria intenzione di dominare sul terreno di gioco. Nei primi dieci minuti, i viola creano due occasioni significative. Al 5′, un passaggio di Gudmundsson manda Kouame verso la porta avversaria, ma l’attaccante si lascia scivolare il pallone e trova una chiara opposizione dei difensori avversari. Al 9′, è Quarta a riprendere il possesso della sfera e a indirizzarla verso Ikoné, che, in contropiede, prova la conclusione dalla distanza ma manca il bersaglio, lasciando a Beltran l’opportunità di segnare. Questo inizio di gara sembra promettere bene per i toscani, che controllano il gioco con buona presenza. Tuttavia, la pressione alta del Vitória Guimarães inizia a mettere in difficoltà i viola.

Con il passare dei minuti, il team di casa, grazie a una serie di attacchi coordinati, diventa sempre più pericoloso. Al 19′, Nuno Santos si fa vedere con un tiro da fuori area che termina sul fondo. Sei minuti dopo, il portiere Terracciano compie un intervento decisivo su un tiro ravvicinato, ma il tap-in successivo di Gustavo Silva si perde in curva: segnali di allerta che preludono alla rete che arriverà di lì a poco.

Il gol che cambia le sorti

Il vantaggio del Vitória Guimarães si concretizza al 32′. Un’uscita avventurosa dalla propria area da parte della Fiorentina consente a Kaio di recuperare palla e di servire Gustavo Silva in piena area. L’attaccante portoghese non ha difficoltà a spingere il pallone in rete, mentre Terracciano non riesce ad intervenire. Questo gol dimostra come piccoli errori dei viola possano costare caro e segna un momento cruciale nel match.

Nei minuti successivi, la Fiorentina appare in difficoltà e il tempo scorre senza occasioni significative. La manovra offensiva è frenata e, nonostante gli sforzi, la squadra non riesce a impensierire di nuovo il portiere avversario. La prima frazione si chiude quindi con la Fiorentina costretta a rimediare a un errore che potrebbe compromettere ulteriormente l’incontro.

Cambi e tentativi di rimonta

Al rientro in campo, coach Palladino attua cambi strategici, sostituendo Comuzzo e Richardson con Ranieri e Adli. Nonostante questo, il gioco della Fiorentina fatica a decollare e la difesa avversaria continua a creare problemi. Per ravvivare l’attacco, vengono introdotti Kean e Colpani per sostituire Gudmundsson e Ikoné. Eppure il momento culminante della partita si avvicina solo al 66′ con un’occasione chiara per il pareggio: Kean, ben servito da Beltran, calcia su Varela da distanza ravvicinata e fallisce l’opportunità.

Il Vitória Guimarães non si fa intimidire e risponde al 74′ con una conclusione potente di Kaio che viene parata in modo spettacolare da Terracciano. Palladino continua a gestire i cambi, inserendo Gosens per Parisi, mentre il tempo scorre e l’urgenza di segnare cresce palpabilmente tra i viola.

La rimonta e il pareggio

Il momento decisivo arriva all’86’: l’azione si sviluppa a destra con un cross di Dodo che, nonostante il tentativo di Quarta di intervenire, viene smanacciato dal portiere Varela. La sfera rimbalza sul secondo palo dove Mandragora si fa trovare pronto e colpisce con un destro sotto la traversa, siglando il pareggio. La rete infonde nuova vita nella squadra e riaccende le speranze di conquistare i tre punti, ma il fischio finale sancisce il pareggio.

Con questo risultato, la Fiorentina termina la fase a gironi al terzo posto, un’evidente miscela di emozioni e tensione. La squadra si prepara ora a penetrare nella fase successiva, portandosi dietro un carico di esperienze che potrebbero rivelarsi utili nei prossimi incontri internazionali.

Change privacy settings
×