Un finale di partita da urlo ha caratterizzato l’incontro tra Roma e Napoli, con l’1-1 che lascia intatti i sogni di entrambe le squadre. Con il Napoli avviato verso una fuga importante in classifica, il colpo di scena del gol di Angelino in pieno recupero ha cambiato le sorti del match. Questo incontro, giocato all’Olimpico, ha offerto momenti di grande intensità e ha mostrato come ogni partita possa riservare sorprese inaspettate.
Roma: un’ottima partenza nonostante le novità in formazione
La Roma si presenta all’incontro contro il Napoli con una formazione rinnovata. L’allenatore Ranieri opta per Shomurodov in attacco e inserisce Soulé, al fianco di El Shaarawy, con Pisilli a centrocampo. Nonostante i cambi, i giallorossi riescono a costruire alcune azioni interessanti, mentre il Napoli, in cerca di consolidare la sua posizione in classifica, non tarda a colpire. La prima frazione di gioco viene segnata dall’ammonizione di Politano, nuovamente per simulazione, ma il vero colpo arriva con il gol di Spinazzola, che trasforma un pallonetto in un gioiello, portando i partenopei in vantaggio.
Questo gol, siglato dall’ex giallorosso, non solo sblocca la partita ma consente al Napoli di giocare con maggiore serenità. Tuttavia, il finale del primo tempo vede la Roma finalmente pericolosa, specialmente con El Shaarawy. I giallorossi creano situazioni importanti, di cui una culmina in un colpo di testa di Ndicka, ben parato da Meret. Questo momento di forcing chiude il primo tempo, con la Roma in cerca di riscatto ma costretta a recarsi negli spogliatoi sotto di un gol.
Il secondo tempo: tensione e cambi strategici
Nella ripresa, il tecnico Ranieri apporta delle modifiche. Inserisce Dovbyk e Paredes, cesciando l’infortunato Koné, alla ricerca di un pareggio che sembra a portata di mano. Dall’altra parte, il Napoli non perde tempo e cerca di raddoppiare con alcune occasioni, tra cui un tentativo di Lukaku su calcio piazzato e un pericoloso tiro di McTominay che termina di poco alto.
Il secondo tempo è contraddistinto da un’atmosfera di crescente tensione. Al minuto 74, la Roma costruisce una situazione che sembra preoccupar molto il Napoli. Un calcio di punizione battuto da Paredes colpisce infatti il palo, regalando un brivido a tutto l’Olimpico. La reazione di Conte non si fa attendere e inserisce Mazzocchi per coprire i propri ranghi, mentre il risultato rimane sullo 0-1.
L’epilogo mozzafiato: Angelino gelido nel recupero
L’ultima parte dell’incontro regala momenti palpitanti. Con il tempo che scorre, la Roma decide di lanciarsi all’attacco, mandando in campo anche Dybala, rinforzando ulteriormente il reparto offensivo. Le azioni si intensificano e la pressione sulla difesa del Napoli cresce. La squadra partenopea sembra sempre più in difficoltà e, all’improvviso, la Roma trova il meritato pareggio.
Angelino, terzino spagnolo, si dimostra decisivo. Sfruttando un cross preciso proveniente dalla destra, riesce a infilare in rete un destro chirurgico, gelando il Napoli e portando il punteggio sull’1-1. La rete avviene nel momento clou della partita, riempiendo di orgoglio i tifosi giallorossi e spegnendo l’entusiasmo di quelli azzurri, che avevano assaporato il sapore della vittoria fino a pochi attimi prima.
Con questo pareggio, il Napoli rimane bloccato in vetta, mentre la Roma trova nuova energia e motivazione per affrontare le sfide future. La strapotenza di un incontro sportivo si manifesta, rivelando ancora una volta quanto sia importante combattere fino all’ultimo secondo, perché ogni partita nasconde sempre la possibilità di un colpo di scena.