Pietre d’inciampo oltraggiate a Roma: un’offesa a quattro memorie

"A Trastevere due pietre d'inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la Comunità Ebraica della nostra città". Così su X il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. X ROBERTO GUALTIERI +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++

Vandalismo su pietre d’inciampo a Roma: nuovi atti di oltraggio

Due pietre d’inciampo, che commemorano i deportati Eugenio e Giacomo Spizzichino, sono state oggetto di vandalismo in via Mameli 47 a Roma. Questo è il secondo atto di oltraggio scoperto in poco più di 24 ore.

Ieri mattina, sempre a Trastevere, altre due pietre d’inciampo erano state danneggiate.

Dalle immagini, si può notare che le pietre sono state nuovamente annerite. Gli investigatori stanno cercando di determinare se si tratti di vernice o se siano state bruciate.

Jonathan Pacifici, in un post su X, ha scritto: “La pietra d’inciampo dedicata a mio bisnonno Aurelio Spagnoletto, deportato ad Auschwitz, è stata bruciata in via Dandolo a Roma da coloro che non accettano che i suoi nipoti si rifiutino di subire la stessa sorte. L’Europa non è un luogo per gli ebrei.”

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