“Policlinico Campus Bio-Medico: un modello di ricerca e assistenza centrato sulla persona”

il policlinico campus bio-medico di roma promuove un modello di assistenza sanitaria che integra ricerca e umanità, ponendo il paziente al centro del percorso di cura.
"Policlinico Campus Bio-Medico: ricerca e assistenza sanitaria personalizzata" "Policlinico Campus Bio-Medico: ricerca e assistenza sanitaria personalizzata"
"Scopri come il Policlinico Campus Bio-Medico nel 2025 sta rivoluzionando la ricerca e l'assistenza sanitaria con un approccio centrato sulla persona."

Il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma si afferma come un faro di eccellenza nella fusione tra ricerca e assistenza sanitaria, ponendo la persona al centro della propria missione. Durante l’evento conclusivo del progetto “Spine 4.0”, organizzato dall’Inail, il presidente della Fondazione, Carlo Tosti, ha enfatizzato l’importanza di vedere ogni paziente non solo come un caso clinico, ma come un individuo con storie, paure e necessità uniche.

Un approccio umanistico alla salute

Il 28 marzo 2025, Tosti ha condiviso con fervore come nel Policlinico si intreccino quotidianamente scienza, innovazione e umanità. “Ogni giorno, nel nostro Policlinico, ci dedichiamo a garantire terapie sempre più efficaci, ma non dimentichiamo mai che dietro ogni storia clinica c’è una persona”, ha dichiarato. Questo approccio olistico è cruciale per la formazione dei giovani studenti di medicina presenti all’evento, ai quali Tosti ha ricordato l’importanza di prendersi cura delle persone nella loro interezza.

Il concetto che ogni paziente porti con sé una storia personale è fondamentale nel lavoro del Policlinico. “Dobbiamo farci carico delle persone, non solo delle loro malattie”, ha continuato Tosti, sottolineando come la fragilità e le paure siano parte integrante del percorso di cura. Questo modello di assistenza non si limita a curare, ma si propone di prendersi cura attivamente, contribuendo anche all’avanzamento della conoscenza scientifica.

Innovazione e ricerca: un binomio vincente

Il progetto “Spine 4.0” è un esempio tangibile di come il Policlinico si impegni a coniugare ricerca e assistenza. Tosti ha spiegato che l’obiettivo non è solo quello di curare, ma di migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso l’innovazione. “Credo fermamente che il nostro Policlinico sia un luogo dove la scienza diventa un ponte tra assistenza sanitaria e dignità del benessere di ogni individuo”, ha affermato.

In un contesto in cui le sfide della salute pubblica sono sempre più complesse, il Campus Bio-Medico si propone come un punto di riferimento, non solo per le terapie avanzate, ma anche per l’attenzione al benessere globale del paziente. La ricerca non è considerata un’attività isolata, ma parte integrante del processo di cura, capace di avere un impatto diretto e positivo sulla vita delle persone.

In conclusione, il Policlinico Campus Bio-Medico si conferma un modello di riferimento nel panorama sanitario italiano, dove l’umanità e la scienza si intrecciano per offrire un’assistenza di qualità, sempre attenta alle esigenze e alle storie di ciascun paziente.

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