Premio Asi Sport e Cultura: De Rossi e Tita-Banti tra i vincitori della 19a edizione

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"De Rossi e Tita-Banti premiati al Premio Asi Sport e Cultura 2023, 19a edizione" "De Rossi e Tita-Banti premiati al Premio Asi Sport e Cultura 2023, 19a edizione"
De Rossi e Tita-Banti trionfano al Premio Asi Sport e Cultura 2025, celebrando l'eccellenza nello sport e nella cultura

Daniele De Rossi, la coppia d’oro della vela olimpica Tita-Banti, il Mundialido e il progetto Sintesi sono stati i protagonisti della 19a edizione del Premio Asi Sport e Cultura, che si è svolta oggi nel suggestivo Salone d’Onore del Coni a Roma. L’evento, condotto da Claudia Conte e Remo Pannain, ha rappresentato un momento di celebrazione, chiudendo i festeggiamenti per il trentennale dell’ASI e attirando una folla di volti noti provenienti dal mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo.

Tra i partecipanti, hanno fatto la loro apparizione figure di spicco come il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente Asi Claudio Barbaro e il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale Beniamino Quintieri. Un riconoscimento speciale è andato anche all’attore e cabarettista Maurizio Battista, premiato per la sua lunga carriera artistica.

Le parole di De Rossi e Banti

Durante la cerimonia, Daniele De Rossi ha condiviso le sue emozioni, evidenziando l’importanza del ritorno a Ostia, il suo quartiere d’origine. “È un piacere rivedere persone che ho sempre amato. Lo sport è un’opportunità per allontanare i ragazzi dai videogiochi e dagli smartphone. Ti cambia la vita, ti insegna a vivere la vittoria e la sconfitta, fondamentali per affrontare le sfide quotidiane”, ha dichiarato l’ex calciatore, che ha recentemente acquisito la storica società dell’Ostia Mare.

Anche Caterina Banti, premiata durante l’evento, ha espresso il suo onore nel ricevere il riconoscimento, dedicandolo al suo compagno di squadra Ruggero Tita, assente per impegni agonistici. “Ho deciso di ritirarmi dall’attività agonistica, a 37 anni mi sembrava giusto farlo da vincente”, ha aggiunto, riflettendo sulla sua carriera.

Riconoscimenti e valori sportivi

Giovanni Malagò ha colto l’occasione per elogiare Caterina Banti, definendola “l’unica italiana ad aver vinto due ori consecutivi nella vela”. Ha sottolineato non solo le sue doti atletiche, ma anche il suo valore come persona. Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute, ha ribadito l’importanza di promuovere uno stile di vita attivo tra gli italiani, evidenziando che l’obiettivo principale è far alzare le persone dal divano.

Claudio Barbaro, Presidente Asi, ha tracciato la storia del premio, nato in occasione del decennale dell’Ente e cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. “Oggi siamo vicini alle venti edizioni e il premio ha visto un incremento significativo, così come il nostro Ente, che ha recentemente superato i due milioni di tesserati”, ha affermato.

Le categorie del premio

La 19a edizione del “Premio ASI Sport e Cultura” ha visto cinque categorie in gara: Atleta dell’Anno, Gesto Etico, Premio Media, ICSC-Impiantistica e promozione sportiva, e Innovazione Tecnologica. La giuria, composta da esperti del mondo sportivo, del giornalismo e dell’imprenditoria, ha decretato i vincitori.

Il “Premio Atleta dell’Anno”, dedicato alla memoria di Carlo Pedersoli, è andato alla coppia di velisti Ruggero Tita e Caterina Banti, confermatasi campione olimpico nel Nacra-17. Tra i candidati c’erano anche il campione del mondo indoor Mattia Furlani e la nazionale femminile di volley, oro a Parigi 2024.

Il “Premio Media”, intitolato a Gian Piero Galeazzi, è stato assegnato al Mundialido, un progetto di mediazione culturale che, attraverso un torneo di calcio, favorisce l’integrazione tra le diverse comunità di migranti a Roma e Milano. Eugenio Marchina, ideatore del torneo, ha ritirato il premio insieme a Sheikh Tijan Touray, un giovane difensore gambiano con una storia toccante di migrazione.

Nella categoria “ICSC, Impiantistica e promozione sportiva”, il Comune di Cantù ha trionfato con la Cantù Arena Spa, un progetto di grande rilevanza sociale e sportiva. Infine, la startup Akuis ha vinto nella sezione “Innovazione tecnologica” con Sintesi, una smart gym che consente di allenarsi in spazi ridotti.

In un clima di celebrazione e riconoscimento, il Premio Asi Sport e Cultura ha messo in luce non solo le eccellenze sportive, ma anche i valori fondamentali dello sport, come l’inclusione e la solidarietà.

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