Il pomeriggio di oggi segna un passo significativo nella promozione della salute globale, con la presentazione alla Camera dei deputati del progetto ‘One Health for Breast Cancer‘. Iniziativa di Europa Donna Italia, il progetto si basa sui principi di One Health, approccio alla salute integrato e sostenibile che l’Organizzazione Mondiale della Sanità supporta, e si focalizza sulla prevenzione del tumore al seno. L’evento, fortemente voluto dal deputato Luciano Ciocchetti, vedrà la partecipazione di rappresentanti di diverse istituzioni come Camera e Senato, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute.
Il contesto di ‘One Health for Breast Cancer’
Il progetto ‘One Health for Breast Cancer‘ nasce per affrontare una problematica crescente in Italia: l’aumento dei casi di tumore al seno tra le giovani generazioni. Secondo Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia, è evidente che le nuove generazioni presentano una probabilità più alta di sviluppare questo tipo di malignità rispetto ai propri genitori. Questo allarmante dato ha spinto l’associazione a intensificare i propri sforzi nella prevenzione senologica, un aspetto centrale nella sua missione. D’Antona sottolinea che la salute individuale è fortemente influenzata da fattori ambientali e comportamentali, affermando: “Siamo perfettamente consapevoli che ciò che consumiamo e l’inquinamento attorno a noi sono determinanti nella nostra salute”. Per questo motivo, l’associazione ha collaborato con un advisory board di specialisti per rivedere e ampliare le regole della prevenzione, con un focus specifico sul collegamento tra individuo e ambiente.
La salute interconnessa: un approccio globale
Il concetto di One Health si fonda sull’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale. Durante la presentazione, Luciano Ciocchetti ha enfatizzato l’importanza di implementare strategie integrate a livello nazionale per affrontare gli impatti del cambiamento climatico sulla salute. Ciocchetti ha rilevato che l’Italia, con l’istituzione di un Intergruppo parlamentare costituito da oltre 25 membri di tutte le forze politiche, sta dimostrando un impegno concreto verso questo approccio. Ha anche fatto riferimento alla recente creazione del Dipartimento One Health all’interno del Ministero della Salute, che rappresenta un riconoscimento della necessità di considerare la salute in modo multidisciplinare e collaborativo.
Le regole per la prevenzione
Le 23 regole d’oro elaborate dall’advisory board di ‘One Health for Breast Cancer‘ offrono indicazioni pratiche per comportamenti e stili di vita che tengono in considerazione la salute della persona, degli animali e dell’ambiente. Queste linee guida rappresentano uno strumento prezioso per sensibilizzare la popolazione italiana, in particolare le imprese sempre più focalizzate sulla sostenibilità. Europa Donna Italia ha l’obiettivo di comunicare queste norme, poiché circa il 40% dei tumori potrebbero essere prevenuti con un corretto stile di vita. Tuttavia, la ricerca condotta da Euromedia Research evidenzia un divario tra consapevolezza e azione: solo il 40% degli italiani si dimostra sensibile ai temi della prevenzione e solo 1 su 4 dichiara di prestare attenzione alla propria alimentazione.
La composizione dell’advisory board
L’advisory board di ‘One Health for Breast Cancer‘ include esperti di rilevanza nazionale in diversi campi. Tra i membri figurano Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento di Sicurezza Alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità; Filippo De Braud, docente di Oncologia Medica e direttore dell’Istituto Nazionale dei Tumori; e Daniela Lucini, esperta di Scienze dell’Esercizio Fisico. Questa squadra di specialisti offre un contributo fondamentale nella definizione di strategie preventive mirate che non solo tutelano la salute delle donne, ma promuovono anche un benessere collettivo che si estende all’ambiente. La collaborazione tra diverse discipline è essenziale per realizzare un cambiamento significativo nell’approccio alla salute e alla prevenzione in Italia.